Quintiliano: stile
Quintiliano: stile e spiegazione dell'Institutio oratoria (1 pagine formato doc)
QUINTILIANO: STILE
Pedagogia Stilistica: Insitutio Oratoria. Critica letteraria. Quintiliano vuole porsi sulla linea di Cicerone per quanto riguarda la retorica come scienza, che non si limita a dare competenze tecniche ma si propone di formare, accanto al perfetto oratore, il cittadno (impegnato politicamente) e l’uomo moralmente esemplare.Quintiliano recupera la posizione ciceroniana tra retori e filosofi, la loro importanza in merito all’educazione di un uomo. Cicerone affermava che erano maggiormente importanti i retori, la filosofia era per lui una delle scienze che contribuiscono alla cultura enciclopedica dell’oratore. Quintiliano dice che, coloro i quali sono in grado di trattare l’eloquenza, allora sono in grado di trattare la filosofia; però al tempo stesso si scaglia contro i filosofi perché aderiva al pensiero di Domiziano, il quale aveva cacciato per due volte i filosofi da Roma. I filosofi vennero allontanati da Roma in quanto si opponevano alla tirannide dei Flavi. In questo senso appoggia semplicemente gli orientamenti degli imperatori, conformandosi alle direttive del regime, il che spiega il suo scagliarsi contro la filosofia.
Tacito e Quintiliano a confronto
QUINTILIANO: INSTITUTIO ORATORIA
Quintiliano è l’unico fra i trattatisti di retorica, che valorizza tutte le componenti dell’individuo sin dalla tenera età. Si rivela un educatore saggio ed esperto, si ritrovano dei precetti da lui esposti, che sono validi e attuali. Afferma alcuni principi che stanno alla base della pedagogia moderna, che spiega nei primi due libri:
1. Si devono assecondare le inclinazioni naturali del bambino
2. La scuola pubblica (cioè formata da un gruppo d’allievi) è preferibile al precettore privato, poiché abitua i giovani al confronto con i coetanei, favorisce la socializzazione e stimola a studiare di più, per non essere da meno rispetto ai compagni
3. Condanna le punizioni corporali che sono inutili e dannose, perché possono creare dei turba-menti a livello psicologico
Nel decimo libro viene fatta una rassegna dei principali prosatori e poeti greci e latini, sui quali esprime dei giudizi critici: è importante perché ci fornisce documenti di autori e opere che sono a noi sconosciuti oppure sono andati persi.
Nel dodicesimo libro l’autore delinea la figura del perfetto oratore, che ha competenze tecniche, cul-tura vastissima, possiede ogni virtù, è uomo e cittadino esemplare.