Voci di Maraini

Riassunto e analisi dettagliata del romanzo di Dacia Maraini (7 pagine formato pdf)

Appunto di federicasaporiti
VOCI (Dacia Maraini)
PARATESTO
TITOLO
- Voci / Marianna Ucrìa è muta e ha perso la voce da bambina per una violenza sessuale avvenuta a 5 anni.
- La “Voce” è femminile (quella che in pancia si sente dalla madre); il linguaggio è maschile (imposto poi).
a.
La voce (femminile) precede la parola (maschile). L’oralità (femminile) precede la scrittura (maschile).
b. La letteratura è dominio maschile.
c. Scrivere, per una donna, significa far sentire la sua voce dentro abiti maschili.


Due conferme:
a) Nell’ultima frase del romanzo: “uscire dalla malia delle voci ecc …”
b) Conferma nell’epigrafe prima dell’inizio preso da Alice nel paese delle meraviglie: “Mio dio quante cose strane succedono oggi … che sia stata scambiata stanotte?..
ma se non sono la stessa, allora mi debbo chiedere: chi sono?”
 Tra l’altro alice nel paese delle meraviglie è citato a pag 158.
- Immaginare di svegliarsi in un corpo di un altro sesso con la voce del proprio sesso = “essere donna e utilizzare strumenti per tradizione maschili”.
- Alice: utilizzare una voce “scambiata”. La Maraini parla di rovesciamento delle parti, pone problemi di identità (chi sono).
- PARADOSSO DELLA VIOLENZA SUBITA -> di fronte alla violenza il violentato prova colpa e si chiede chi è, perde la sua identità, la sua autostima.