Caligola di Camus: analisi, significato e personaggi

Caligola di Camus: analisi dettagliata con riassunto, significato, personaggi e le differenze tra le tre versioni dell'opera teatrale (22 pagine formato doc)

Appunto di flowers84

CALIGOLA CAMUS ANALISI

Caligola di Albert Camus.

Introduzione. Sarebbe riduttivo e fuorviante considerare questo Caligola del 1941 una prima stesura del Caligola a tutti noto del 1944 e delle successive edizioni che Camus, animato da un’inesauribile febbre di aggiornamento, produsse negli anni a seguire destreggiandosi tra ripensamenti e modifiche
- in realtà si tratta di qualcosa di sensibilmente diverso dall’opera cui siamo soliti fare riferimento nominando Caligola, pur avendone in comune la struttura drammatica nel suo evolversi essenziale
- si tratta cioè di un testo nel quale giocano un ruolo determinante elementi per buona parte scomparsi nelle versioni successive, o comunque fortemente ridimensionati, come l’amore ad esempio e la tenerezza
- quasi l’autore avesse voluto censurarsi per timore che dalla penna potessero sfuggirgli motivi in qualche modo assolutori, perché umani come l’amore, nei confronti del mostro imperiale dietro la cui maschera tutti gli intellettuali francesi avrebbero sicuramente intravisto il fantasma di Hitler (disumana icona della dittatura)
Il dramma va in scena nel 1945, in una Francia nella quale va germinando il fiore della liberazione.

Caligola di Camus: analisi e commento

CALIGOLA CAMUS SIGNIFICATO

Camus deve aver sentito tutto il peso degli eventi, imponendogli un’impietosa riscrittura, forse riduttiva, del suo dramma
sono scomparse così
- sofferte immagini d’amore
- folgoranti abbrividimenti d’incesto
- ineguagliabili abbandoni alla pena e all’esaltazione "dell’andare oltre"
- le deliranti fughe nel ricordo della purissima e radiosa passione per Drusilla
- quelle agghiaccianti scene in cui l’evocazione della sorella morta si sovrappone all’inquieta presenza viva della sanguigna Cesonia, inesauribile espressione di una complicità femminile, immorale e materna al tempo stesso, portata alle estreme conseguenze
- la grande metafora del "doppio" incarnata da Cherea, che nella sua fisionomia originale appare quale nemico irriducibile di Caligola per la sua somiglianza con il tiranno nelle passioni e nell’urgenza di superare ogni limite (quindi nella consapevolezza del mortale rischio che la poesia omicida delle grandi ebbrezze comporta), non certo per i nobili ideali che gli verranno attribuiti nel 1944 con l’intento di ricavarne un’edificante allegoria della Resistenza
Tutto questo ci viene oggi restituito dal riscoperto inedito del 1941 ("gli uomini muoiono e non sono felici").

CALIGOLA CAMUS PERSONAGGI

La sola via praticabile per la traduzione di un testo come il Caligola del 1941 è quella del rigore lessicale, che si pone come necessaria quando ci si trova di fronte ad un inedito, a qualcosa di ancora sconosciuto dunque, intorno al quale non sono consentite operazioni rivolte a proporre nuove chiavi di lettura, che risulterebbero fuorvianti e anacronistiche in mancanza di un primo indispensabile approccio conoscitivo
- quindi NO riferimento, nella traduzione, con l’edizione del 1944
si mostra quindi quanto diverse siano atmosfera e situazione, forse anche la storia, indipendentemente dal fatto che la pagina scritta riproponga, come in diversi punti accade, il medesimo dialogo perché??
- come se la casa di questo giovane Caligola d’anteguerra fosse l’universo cinto da colonne d’amore
- così come quella del disincantato Caligola del dopoguerra è diventata invece lo stato delimitato dalle fredde mura della logica

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