Analisi opere di Callino e Tirteo

breve analisi delle opere di Callino e Tirteo, confronto e concezione della morte (2 pagine formato doc)

Appunto di pintufer

Analisi opere di Callino e Tirteo.

CALLINO E TIRTEO CALLINO E TIRTEO La concezione della morte in Callino e Tirteo viaggia di pari passo con la concezione della patria; Callino, nato ad Efeso, vide la sua mentalit?nfluenzata dal tempo in cui visse: tempo delle invasioni dei Cimmeri e dei Treri, che dalla Tracia, sotto l'incalzare degli Sciti, passarono in Asia e poi sulle coste ioniche; pare appunto che influenzato da questo particolare periodo compose elegie di ispirazioni patriottiche-guerresche, con appello ai giovani, impigriti dall'abrosun?i>, a prendere coscienza della grave situazione attuale e a combattere con coraggio contro i nemici.

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La sua visione della morte eroica e per la patria appare visibilmente nel suo primo frammento: Esortazione al valore E fino a quando starete a giacer, quando avrete il cuor forte, giovani?non vi prende vergogna dei vicini a rimaner cos?netti?vivete ora come se fosse la pace, ma la guerra tiene tutto il paese.
e ciascuno morendo scagli l'ultimo dardo. E' veramente onorevole e bello ad un uomo lottare per la patria, pei figli e la fedele sposa contro i nemici. La morte verr?uando gli abbian le Moire filato la sua fine.

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Ma presto ognuno or corra, l'asta brandendo e di sotto allo scudo il magnanimo cuore raccogliendo, sul primo ardere della mischia. Poi ch'?estino per l'uomo, mortale, di non fuggire la morte, anche se nacque da progenie immortale. Spesso taluno, fuggendo la guerra e il fragore delle armi, se no torna, ed in casa lo raggiunge la morte.