Il Settecento in Inghilterra: riassunto
Il Settecento nella letteratura inglese, riassunto: l'era augustea, la situazione in Gran Bretagna, autori e poeti, il romanzo inglese e il romanzo gotico (8 pagine formato doc)
IL SETTECENTO IN INGHILTERRA: RIASSUNTO
Letteratura inglese.
Il Settecento. L'età augustea. L’introduzione di una monarchia costituzionale in seguito alla rivoluzione del 1688 ed il Toleration Act del 1689 che mise fine alle guerre di religione furono la premessa di un periodo di stabilità politica. Durante il regno di Anna (1702-1704) si guardava ancora alla corte come padrona delle arti ma a partire dal successore, il rozzo Giorgio I che disprezzava apertamente pittori, poeti e scrittori, i quali iniziarono a cercare appoggio presso i librai e il pubblico dei lettori. Per tutto il 1700 i due partiti del parlamento si contesero il predominio: i whigs esponenti della ricca nobiltà con interessi mercantili e i tories piccoli proprietari terrieri anglicani che subentrarono a loro sotto il regno di Giorgio III.Definita anche ‘età illuminata’, si segnalò attraverso il recupero dell’ideale classico, per l’esaltazione dell’intelligenza razionale sulla fantasia, per il tono didattico delle opere letterarie, l’attenzione alle regole imposte dai classici latini e greci.
Il settecento: riassunto di arte
ILLUMINISMO IN INGHILTERRA, RIASSUNTO
Quello inglese fu un illuminismo di compromesso in cui alla razionalità intellettuale classica si unisce una vena di sentimentalismo tipicamente borghese. I letterati si posero come obiettivo principale quello di ‘illuminare’ la natura in un modo di esprimersi razionale, ordinario, scorrevole, quasi artificiale. L’illuminismo era espressione della middle class in ascesa ed esaltava quella ragione che permette all’uomo di far luce sui recessi più oscuro della natura, di imporre i luoghi più impervi del globo, la mistica del commercio. Anche lo scrittore deve fare i conti con la commerciabilità delle sue opere, imparando a considerare il proprio lavoro come merce da offrire al mercato intellettuale. La domanda di libri cresceva di giorno in giorno ed erano soprattutto le donne dell’alta borghesia ad avere più tempo libero per leggere. Con l’istituzione delle biblioteche circolanti si provvide a mettere la lettura a disposizione anche dei meno abbienti, mentre chi non aveva tempo poteva soddisfare il proprio bisogno di informazione anche attraverso periodici ad opera di autori borghesi.
IL SETTECENTO IN INGHILTERRA: AUTORI
Autori:
-ADDISON George (1672-1719) pubblicò lo ‘Spectator’ tra il 1711 e il 1712 e poi nel 1714, il cui proposito era quello di rivolgersi a tutta la famiglia, con particolare riguardo alle donne di casa, del cui maggiore tempo libero, Addison era ben conscio. Borghesi, piccoli proprietari terrieri, aristocratici di provincia, militari, cittadini, campagnoli, tutti gli esponenti di queste classi sociali trenne gli ecclesiastici, sono rappresentati nel circolo dello Spectator.