Origine e storia dell'Ermetismo: riassunto

Origine, storia, significato e caratteristiche dell'Ermetismo: riassunto dettagliato (2 pagine formato doc)

Appunto di francescocalvanese

ORIGINE E STORIA DELL'ERMETISMO: RIASSUNTO

Ermetismo. L’ermetismo sorge intorno agli anni 20 e si sviluppa negli anni compresi tra le due guerre mondiali, esaurendosi gradatamente nel secondo dopoguerra quando l’affermazione del Neorealismo mise in crisi l’idea di una letteratura autonoma dalla realtà storica e politica.

Il decennio in cui si affermò il gusto ermetico corrisponde all’ultima fase del ventennio fascista, quello un cui il regime si consolidò in seguito all’emanazione di una serie di leggi che minavano la libertà di espressione e di stampa.
Questa coincidenza non appare del tutto casuale: lo sviluppodi una poesia che si caratterizza come ripiegamento su se stessi, come scavo interiore, rinunciando ad un confronto con la realtà circostante, è anche legato alle difficoltà di partecipare liberamente alla vita politica.

ERMETISMO SIGNIFICATO

Il termine “ermetismo” –che nel suo significato corrente indica chiusura, impenetrabilità- deriva dal nome del filosofo greco di età ellenistica Ermete Trismagisto, autore di scritti detti “ermetici” comprendenti trattati filosofici, scritti di alchimia, scienze occulte. Il critico Flora coniò l’espressione “poesia ermetica” con accezione negativa, accusando di essere oscura, di difficile comprensione, di ambiguità quella poesia che, tra il 1925 e il 1935, tendeva a scelte lessicali e sintattiche volutamente difficili: egli si riferisce ad una forma di chiusura dell’arte manifestatasi in quegli anni anche nella produzione di Ungaretti (si pensi alle raffinate ricerche formali di “Sentimento del Tempo”) e di Montale (Occasioni). Il termine ha, poi, perso l’accezione negativa per passare ad indicare la tendenza poetica iniziata nel 1932 con la raccolta “Oboe Sommerso” di Salvatore Quasimodo e “Isola” di Alfonso Gatto.

Ermetismo, riassunto

ERMETISMO: CARATTERISTICHE

Alcuni critici della nuova poesia fiorita tra le due guerre distinguono un primo periodo compreso tra gli anni venti-trenta, quello della poesia pura ed essenziale, una poesia disimpegnata, che si identifica con l’opera di Ungaretti e Montale e un secondo periodo, quello della poesia ermetica propriamente detta,compreso tra gli anni trenta-quaranta, che coincide con la prima fase della poesia di Quasimodo e con l’opera di altri poeti come Gatto, Luzi, anche se, successivamente, essi elaboreranno una nuova poetica rivolta alla realtà esterna, alla storia, alla vita sociale, a temi di impegno civile. Gli Ermetici, infatti, considerano la letteratura come la ragione prima dell’esistenza: la vita vera e autentica è quella interiore che si esprime solamente attraverso la poesia. La letteratura coincide con la vita, intendendo non gli avvenimenti esteriori (politica, storia,cronaca…), ma i moti interiori, Se la vita è quella dello spirito, la scrittura poetica è la strada per conoscere se stessi ed è, anche, strumento di ricerca di una forma superiore di conoscenza, dell’assoluto, della verità universale.

Ed è subito sera: testo, parafrasi e commento alla poesia di Quasimodo