Classificazione delle figure retoriche di significato, di ordine e di suono

Significato delle figure retoriche, il livello fonico-timbrico, il livello retorico-stilistico, figure dell'ordine e della sintassi e principali caratteristiche della poesia (6 pagine formato doc)

Appunto di manuelacucciola

FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO, SPIEGAZIONE

Figure retoriche:
DEL SIGNIFICATO: l’autore modifica l’ordine normale della frase
DEL SIGNIFICANTE: la parola o il gruppo di parole assumono un significato traslato.
Variano in base allo stile dell’autore.

Sono sia scelte che si rifanno alla tradizione poetica precedente, sia scelte di disinteresse e lotta alla tradizione precedente.
… DEL SIGNIFICATO…
ANTIFRASI: Eufemismo ironico per dire il contrario.
Bella figura che hai fatto!
ANTITESI: Accostamento di due parole o concetti che si contrappongono.
Gli orrori della guerra e le gioie della pace.
ANTONOMASIA: sostituzione di un nome proprio con un nome comune o una perifrasi o viceversa.
Cicerone – mecenate – giuda – perpetua – la voce – il poverello – il campionissimo.
APOSTROFE: Discorso rivolto con una certa enfasi a persone o cose personificate.
O patria mia…  
EUFEMISMO: Si indica una cosa o un fatto spiacevole con termini meno espliciti, meno sconvolgenti.
Audiolesi – non vedenti – non udenti – meno abbienti – è mancato – è in dolce attesa…
IPERBOLE: Si esprime un concetto in maniera inverosimile ed esagerata.
Morire dal ridere – per tutto l’oro del mondo – ti strozzerei – una valanga di voti – dire miliardi di volte…
LITOTE: Si afferma un concetto negandone il suo contrario.
Non è un tipo molto sveglio.

FIGURE RETORICHE PRINCIPALI

METAFORA: E’ una similitudine abbreviata: due parole, appartenenti a due diverso campi di significato, vengono associate in base ad un elemento di significato comune.


Quella donna è una perla – una salute di ferro – i fiore degli anni
Spesso animalesca: sei un verme – è una volpe…
METONIMIA: Sostituzione di un termine con un altro che abbia col primo rapporti di contiguità logica o materiale.
La causa per l’effetto: vive del suo lavoro
L’effetto per la causa: partire alle prime nevi
L’astratto per il concreto: quanta gioventù
La materia per l’oggetto: un bronzo di Bernini
Il contenente per il contenuto: bere un bicchiere
L’autore per l’opera: ho comprato un Picasso
Lo strumento per la persona che lo usa: il primo violino
Il luogo per la persona: una decisione della panchina
OSSIMORO: Accostamento, nella stessa espressione, di termini o concetti che dovrebbero escludersi a vicenda.
Grido silenzioso – amara dolcezza – oscura luce…
PRETERIZIONE: Si dà l’impressione di voler tacere ciò che in realtà si dice o si fa capire.
Per non parlare poi di quella volta in cui…
Non ti dico che sorpresa mi hai fatto
PROSOPOPEA: Si attribuiscono vita ed aspetto umano a cose astratte o inanimate.
L’Italia piange i suoi caduti
RETICENZA: Si interrompe un pensiero iniziato, di cui tuttavia si lascia intendere il seguito.
Guarda che se ti prendo…

Figure retoriche di ordine e di significato: spiegazione ed esempi

FIGURE RETORICHE ELENCO

SIMILITUDINE: Si paragonano tra loro due personaggi, oggetti, situazioni in modo che il primo termine del paragone risulti più chiaro ed efficace attraverso il confronto col secondo.
Lungo come la Quaresima – buono come il pane – dorme come un sasso…
SINEDDOCHE: Come la metonimia, ma il rapporto è di quantità.
La parte invece del tutto: tornare al tetto natio
Il genere invece della specie: o animal grazioso
Il singolare invece del plurale: l’italiano è generoso
Il plurale invece del singolare
SINESTESIA: Si associano tra loro termini appartenenti a sfere sensoriali diverse.
Colore caldo – voce chiara – urlo nero

FIGURE RETORICHE DI SUONO

LIVELLO FONICO TIMBRICO
… DEL SUONO …       
ALLITTERAZIONE: ripetizione di un suono o di una serie di suoni uguali (vocali, consonanti, sillabe) sia all’inizio, sia all’interno di due o più parole in posizione ravvicinata.
ONOMATOPEA: una parola o una sequenza di parole create per imitare o suggerire il suono prodotto fa un determinato oggetto, fenomeno naturale o animale.
ASSONANZA: si ha un’assonanza tra due o più parole quando, a partire dalla vocale accentata, sono uguali le vocali, ma differenti le consonanti.