Eugenio Montale
Appunti + testi delle opere principali di Eugenio Montale (13 pagine formato doc)
Temi:
- il nome rappresenta la visione della vita di Montale: la vita è impoverita, è inconsistente e a causa di ciò non può attingere al sublime. Vuole rappresentare una poesia scabra ed essenziale.
il tema centrale infatti è l’ “arsura”, l’aridità che coinvolge tutto il reale:
è maggiormente rappresentata dal Paesaggio ligure, il quale spesso acquisisce una dimensione metafisica (vd “i limoni). Questa arsura si riflette anche nella dimensione psicologica del poeta il quale si trova impossibilitato a provare sentimenti vivi e intensi.
ciò lo porta a un atteggiamento di indifferenza, di distacco dalla realtà che deriva dalla consapevolezza della reale condizione del cosmo: ciò diventerà poi l’unica forma di salvezza dal “male di vivere” che affligge tutti gli esseri animati e inanimati.
- male di vivere = sofferenza. è dato dal crollo delle certezze (scientifiche, gnoseologiche, ontologiche): l’uomo nn ha piu punti di riferimento, nn riesce a comprendere il senso unico delle cose, il significato dell’esistere a livello collettivo. Perche l’uomo vive a “seguitar una muraglia …”.
- Un altro tema fondamentale della raccolta, riprendendo Pirandello e Svevo, è la crisi dell’identità causata dalla monotonia delle azioni dell’uomo che portano alla frantumazione dell’anima: l’anima non ha piu consistenza unitaria ma diventa “informe”, incapace di attingere a una realizzata integrità e l’uomo quindi vive in totale “disarmonia” con il mondo esterno.
da questa prigionia esistenziale si può uscire attraverso il “varco”.
- il nome rappresenta la visione della vita di Montale: la vita è impoverita, è inconsistente e a causa di ciò non può attingere al sublime. Vuole rappresentare una poesia scabra ed essenziale.
il tema centrale infatti è l’ “arsura”, l’aridità che coinvolge tutto il reale:
è maggiormente rappresentata dal Paesaggio ligure, il quale spesso acquisisce una dimensione metafisica (vd “i limoni). Questa arsura si riflette anche nella dimensione psicologica del poeta il quale si trova impossibilitato a provare sentimenti vivi e intensi.
ciò lo porta a un atteggiamento di indifferenza, di distacco dalla realtà che deriva dalla consapevolezza della reale condizione del cosmo: ciò diventerà poi l’unica forma di salvezza dal “male di vivere” che affligge tutti gli esseri animati e inanimati.
- male di vivere = sofferenza. è dato dal crollo delle certezze (scientifiche, gnoseologiche, ontologiche): l’uomo nn ha piu punti di riferimento, nn riesce a comprendere il senso unico delle cose, il significato dell’esistere a livello collettivo. Perche l’uomo vive a “seguitar una muraglia …”.
- Un altro tema fondamentale della raccolta, riprendendo Pirandello e Svevo, è la crisi dell’identità causata dalla monotonia delle azioni dell’uomo che portano alla frantumazione dell’anima: l’anima non ha piu consistenza unitaria ma diventa “informe”, incapace di attingere a una realizzata integrità e l’uomo quindi vive in totale “disarmonia” con il mondo esterno.
da questa prigionia esistenziale si può uscire attraverso il “varco”.