Eugenio montale

Gli appunti affrontano la figura di Eugenio Montale analizzando la sua poetica e la sua biografia (9 pagine formato pdf)

Appunto di coleinlove
LETTERATURA ITALIANA – CORSO MONOGRAFICO –
Prof.
Del Ben
EUGENIO MONTALE (1896-1981)
Montale vede da adulto la fine della belle époque, la Grande Guerra, il fascismo (sia i suoi inizi quando era ancora democratico, sia quando si evolve in dittatura. Mussolini era Primo Ministro eletto de-mocraticamente fino al ’26, poi diventa dittatore. Montale vede la piega che prende il fascismo anche quan-do in Italia vengono emanate le leggi razziali. Nel ’40 l’Italia entra in guerra al fianco di Hitler ma è impre-parata. Il 26 luglio 1943, anno in cui sbarcano gli alleati in Sicilia, Mussolini viene arrestato e sale Bado-glio al governo.
In Italia c’è la guerra civile, Mussolini fonda la Repubblica Sociale di Salò, finisce la Se-conda Guerra), e la Seconda Guerra Mondiale.


Montale partecipa attivamente alla vita politica nel Partito d’Azione perché vuole cambiare l’Italia ma non ci riesce.
Le Occasioni escono nel 1939 quando in giro per l’Europa scoppiano guerre civili e nascono ditta-ture.
Dopo la guerra il mondo è diviso in blocchi in base alle aree di Influenza dell’Unione Sovietica e delle potenza capitaliste. Nasce l’era del consumismo.
Montale è molto spirituale, vede nella poesia un modo di elevare l’uomo, come se fosse un’arma contro le guerre, contro le dittature e anche contro il consumismo. In questi anni è un poeta sempre più importante, anche all’estero. Nel 1975 vince un premio Nobel per la letteratura per l’idea del potere della poesia che Montale ha.