Carlo Goldoni: vita e opere in breve

Riassunto della vita, della riforma del teatro e opere di Carlo Goldoni (4 pagine formato doc)

Appunto di xana5

CARLO GOLDONI: VITA E OPERE IN BREVE

Carlo Goldoni: vita e opere - Goldoni è l'unico autore di commedie della nostra letteratura, egli nacque a Venezia il 25 febbraio 1707 da famiglia borghese.

Nel 1723 è accolto nel prestigioso Collegio Ghislieri dove studia diritto, ma ne viene espulso 20 anni dopo per aver composto una satira contro le donne pavesi. Il tentativo di riprendere gli studi nel 1727, presso l'Università di Modena fallisce per una crisi depressiva; Sostenuto dalla famiglia inizia un'attività lavorativa nell'amministrazione giudiziaria, passando da Chioggia a Feltre.
Qui si dedica al teatro, recitando e scrivendo per il carnevale del 1730, 2 intermezzi (IL BUON PADRE e la CANTATRICE).

Carlo Goldoni: riassunto della sua vita e l'opera La Locandiera

CARLO GOLDONI OPERE PRINCIPALI

La morte del padre costringe la famiglia a ritirarsi a Venezia, dove Carlo Goldoni riprende i suoi studi giuridici e nell'ottobre si laurea a Padova. Entrato in contatto a Verona con Giuseppe Imer, il capocomico del teatro veneziano San Samuele, Goldoni torna con lui a Venezia e scrive il BELISARIO. Per Imer scrive altri testi, seguendo la COMPAGNIA a Padova, Udine e Genova, qui nel 1736 conosce Nicoletta Connio, che diventa sua moglie. Tornato a Venezia gli è affidato il Teatro San Giovanni Crisostomo, rappresentandovi varie commedie che avviano la riforma, già in alcuni testi di questo periodo (come nel MONOLO CORTESAN del 1738) si nota infatti la tendenza a ridurre lo spazio destinato all'improvvisazione, che nel teatro comico oramai risultava dominante. Nel 1743 si giunge infine alla prima commedia interamente scritta LA DONNA DI GARBO.

CARLO GOLDONI RIFORMA DEL TEATRO

Ma Goldoni si trova coinvolto in una truffa, fugge con la moglie a Pisa dove tra il 1745 e il 1748 si dedica alla professione di avvocato senza abbandonare la scrittura teatrale, compone IL SERVITORE DI 2 PADRONI. Nel 1747 incontra a Livorno il capocomico Gerolamo Medebach e scrive per la sua compagnia L'UOMO PRUDENTE e la VEDOVA SCALTRA. Rientrato a Venezia lavora per il Teatro Sant'Angelo con la Compagnia del Medebach, che l'anno seguente gli offre un contratto per 4 anni con compenso elevato ma obbligo di fornire 8 commedie nuove ogni anno. Nei 4 anni veneziani di lavoro, Goldoni compone la PUTTA ONORATA, LA FAMIGLIA DELL'ANTIQUARIO e la Locandiera. Scaduto il contratto, Goldoni ne stipula uno nuovo con il teatro San Luca impegnandosi per 8 commedie all'anno, ma nel 1761 egli si congedò dal pubblico veneziano e nel 1762 giunge a Parigi, ma l'accoglienza del THEATRE ITALIAN è deludente, è costretto a rinunciare ai principi della sua poetica. Nello stesso tempo viene nominato insegnante d'italiano della figlie del re Luigi XV.