Decameron: struttura e temi

Cornice, struttura e temi principali delle novelle del Decameron di Boccaccio (2 pagine formato doc)

Appunto di duvet

DECAMERON: STRUTTURA E TEMI

Boccaccio.

Decameron.

Struttura dell'opera:
•    Raccolta di 100 novelle. Mentre la peste del 1348 devasta Firenze, 7 fanciulle e 3 giovani di elevata condizione sociale fuggono il contagio e la dissoluzione morale e sociale, rifugiandosi in campagna
•    Quotidianamente viene eletto dalla brigata un re, che dovrà fissare un tema ai narratori (Dioneo sarà l’unico che la prima e la nona giornata concederà il tema libero ai compagni)
•    Ogni giornata, dopo commenti ai racconti, ballate, e riti prestabiliti, è chiusa da una “conclusione”, in cui è inserita una ballata, cantata a turno dai giovani
•    I nomi dei 10 richiamano o personaggi delle opere precedenti di Boccaccio stesso, o personaggi letterari, o la mitologia
•    L’esercizio del raccontare dura 10 giorni: di qui proviene il titolo dell’opera, che in greco significa appunto “di dieci giorni” (sottinteso “novelle”). Il titolo conferma il gusto del Boccaccio per la lingua greca, già dimostrato nelle opere giovanili.

TEMI DEL DECAMERON

Il proemio e le dichiarazioni di poetica dell'autore.
•    Nel proemio Boccaccio giustifica il proprio libro, affermando il proposito di voler con esso giovare a coloro che sono afflitti da pene d’amore, dilettandoli con piacevoli racconti e dando loro consigli.

L’opera è quindi rivolta alle donne, “quelle che amano”, dove l’amore, sulla linea cortese, è assunto come simbolo di nobile sentire e di un civile costume
•   Boccaccio si rivolge alle donne per rimediare al “peccato di Fortuna”: la donna infatti ha precluse attività (come la caccia, il gioco, il commerciare) che consentono all’uomo di fuggire il turbamento causato dalle pene d’amore. Da qui l’importanza che nel Decameron assume la capacità dell’individuo di superare, mediante l’intelligenza, le avversità a cui la Fortuna lo costringe
•    Nell’opera ha un forte peso anche il motivo amoroso, spesso affrontato in maniera licenziosa. Segnale questo di una letteratura (quella di B.) libera dagli impicci moralistici, ispirata ad una concezione naturalistica dell’eros; una letteratura del tutto laica e mondana, svincolata dai pregiudizi religiosi e morali di altre opere medievali, quali il canzoniere e la commedia.

Decameron: riassunto e struttura delle novelle

DECAMERON CORNICE

La peste e la cornice:
•    L’atteggiamento di Boccaccio di fronte al flagello costituito dalla peste è una forma di disgusto misto ad angoscia per il disgregarsi e il degenerare di quelle norme sociali, di quei civili e raffinati costumi per i quali egli ha un vero e proprio culto
•    L’iniziativa dei giovani di fuggire e di riorganizzarsi, ha la funzione di ricomporre la socialità minata e sconvolta dal flagello
•    Motivo centrale del Decameron è dunque l’osservazione degli ostacoli che la natura e la fortuna oppongono all’esistenza umana, e la celebrazione della forza e dell’intelligenza dell’uomo, che affronta e supera quegli ostacoli
•    Da questo conflitto si manifesta l’arte del vivere, la capacità di porre un ordine umano alla realtà
•    L’atmosfera della cornice è caratterizzata da un ideale signorile di armonia e di equilibrio, da un’atmosfera contemplativa, distaccata e immobile, a differenza delle novelle in cui domina l’energia dinamica e l’azione; nella cornice si ha un ideale uniformità di spazi e di condizioni sociali, mentre nelle novelle brulica tutto un mondo vario e multiforme
•    La cornice rappresenta un modo di distanziarsi dal molteplice, a favore della contemplazione distaccata del caos presente nel mondo concreto.