La Lauda e Iacopone da Todi
Lauda e Iacopone da Todi: note sulla forma più importante di canzone sacra dialettale in Italia nel tardo medioevo e nel rinascimento e sull'importante poesia medioevale (2 pagine formato pdf)
CONFRATERNITE LAICHE E MOVIMENTI POPOLARI
La Lauda e Iacopone da Todi - LA LAUDA E IACOPONE.
Già agli inizi del secolo le vive esigenze di rinnovamento e l’interesse attivo dei laici per i problemi spirituali e dottrinari della Chiesa avevano determinato la NASCITA DI NUMEROSE CONFRATERNITE LAICHE CON SCOPI MORALIZZANTI E ASCETICI, DI VOLONTARIA ADESIONE A PRATICHE DI PENITENZA. Queste associazioni si infittirono vistosamente a partire dal 1215 circa e poi ancora nel corso del XIII secolo, in concomitanza con i due MOVIMENTI DELL’ALLELUIA (1233) E DEI DISCIPLINATI (1260-61). In entrambi i casi, ma particolarmente nel secondo, si mobilitarono folle sterminate di seguaci e si ebbero manifestazioni di straordinaria e quasi fanatica devozione.L’importanza di questi movimenti popolari e delle confraternite laiche a essi collegate non è solo sociale e religiosa, ma anche letteraria: si riflette, infatti, sulla NASCITA e sulla diffusione DI UN GENERE LIRICO NUOVO, quello della lauda.
LA LAUDA: ORIGINE, FORMA, DENOMINAZIONE
Il TERMINE “LAUDA” (forma umbra del meno frequente “laude”) ha ORIGINI LITURGICHE e nel corso del tempo assunse vari significati: esso indicò i salmi di lode a Dio e l’ultima parte del Mattutino, che prevedeva appunto la lettura di salmi; le interpolazioni letterarie e musicali effettuate nelle parti cantate della Messa; inni latini (laudes) di lode inseriti nella liturgia tradizionale dedicati soprattutto alla Vergine. Ma solo con l’inizio del XIII SECOLO fu chiamata lauda QUALUNQUE POESIA LIRICA RELIGIOSA IN VOLGARE, il cui schema predominante è quello della BALLATA PROFANA.