Spiegazione del Canzoniere

SPIEGAZIONE DEL CANZONIERE

Il Canzoniere è stato scritto da Francesco Petrarca tra il 1336 e il 1374 con il titolo di “Rerum vulgarium fragmenta”, che racconta, attraverso la poesia, l’io di Petrarca durante la sua vita, rappresenta una sorta di diario in cui viene manifestata un’attenta analisi dell’io, in cui vengono descritti i tormenti interiori e in cui l’autore prende coscienza delle sue azioni (parla delle ripercussioni sui fatti avvenuti).
Si tratta di una serie di componimenti poetici scritti in varie fasi della vita di Petrarca, non sono posti in ordine cronologico rispetto alle vicende che riportano ma sono stati ordinati dall’autore stesso secondo diversi criteri.

Al termine di questa opera, tra il 1373 e il 1374, Petrarca scelse di raccogliere le poesie dal momento in cui incontra Laura fino al viaggio interiore che fa dopo la morte di quest’ultima.
317 sonetti
29 canzoni
9 sestine
7 ballate
4 madrigali.

Il Canzoniere di Petrarca: riassunto breve

SPIEGAZIONE CANZONIERE PETRARCA

Laura è la donna amata dal poeta, è una donna francese realmente esistita,  che muore molto giovane.

Petrarca la conosce nel periodo in cui vive in Provenza e la descrive come una donna piuttosto narcisista, che pensa solo a sé, per cui ad oggi si ipotizza che l’amore che lui aveva per questa ragazza fosse un amore non ricambiato oltre che un amore a distanza, infatti Petrarca non la rivedrà più dopo l’incontro in Provenza.
L’amore per Laura è diverso dall’amore di Dante per Beatrice perché è un amore conflittuale, infatti l’amore è sì scatenato dai migliori pretesti però è un amore che induce il poeta a peccare: infatti nel periodo da innamorato Petrarca da poca rilevanza a Dio. Quando Laura muore, invece, Petrarca capisce che questo amore l’ha allontanato dai veri valori che sono la base per la vita di un buon cristiano: la spiritualità e quindi  la vicinanza con Dio.

Il Canzoniere di Petrarca: riassunto

IL CANZONIERE DI PETRARCA: STRUTTURA

Questa raccolta si può dividere in due parti: la parte prima della morte di Laura, appunto detta delle “Rime in vita di Laura”, che vanno dalla rima n° 1 alla 263; la parte dopo che Laura è morta, detta “Rime in morte di Laura”, che vanno dalla 264 alla 366. Il primo sonetto rappresenta il proemio, togliendolo si ottengono 365 componimenti, uno per ogni giorno dell’anno, infatti Petrarca racconta un anno esatto della sua vita. Il secondo sonetto infatti parla del 6 Aprile 1348, allora giorno di Pasqua, in cui vediamo contrapposta Laura in vita a Gesù che da morto risorge. Il 264 sonetto invece racconta del 25 Dicembre 1348, dove possiamo notare una chiara contrapposizione tra Laura che muore e Gesù che nasce.

 

Sonetti del Canzoniere di Petrarca: Levommi il mio penser in parte ov'era