Strutture politiche, economiche e sociali dell'Italia postunitaria
Appunto inviato da peparone
Descrizione dettagliata della situazione italiana dopo l'unità (4 pagine formato doc)
Con l'unificazione, l'Italia divenne una monarchia costituzionale, regolata dallo statuto Albertino del 1848.
E lo Stato era accentratore: le autonomie locali erano praticamente inesistenti. Aveva il diritto di voto solamente il 2% della popolazione, e si trattava in prevalenza dei grandi proprietari terrieri. A suffragio universale maschile si arriverà nel 1913. La classe politica al potere in, la destra storica, era ostile a uno sviluppo industriale italiano, poiché riteneva che l'Italia non avesse i requisiti adatti, te ne ha che creando un proletariato di fabbrica, si potesse generare un problema sociale e innescare pericolose tensioni. La destra liberale era espressione della borghesia agraria e applicò le tenui tariffe doganali del regno di Sardegna per favorire l'esportazione di prodotti agricoli. La scelta libero - scambista ebbe effetti disastrosi sulle industrie del mezzogiorno che erano fortemente protette da i dazi e che furono rapidamente spazzati via dalla concorrenza internazionale.