Origini dell'Umanesimo

I caratteri generali, le origini e la nascita dell'Umanesimo; significato dell'Umanesimo, la nascita della filologia; l'eredità dei classici e la centralità dell'uomo (4 pagine formato doc)

Appunto di zanzibar44

ORGINI DELL'UMANESIMO

Umanesimo.

Movimento intellettuale, manifestatosi principalmente in Italia, che precedette e accompagnò la nascita e lo sviluppo del Rinascimento. Nell'ambito della storiografia letteraria il termine designa la civiltà italiana del XV secolo ed è complementare a quello di Rinascimento, che designa invece la civiltà italiana del XVI secolo. In senso lato il termine indica quegli atteggiamenti intellettuali e quelle soluzioni espressive, proprie di tutte le epoche, in cui acquistano particolare peso i modelli formali dell'antichità classica greco-latina.
Il termine, nella forma tedesca di Humanismus, risale ai primi anni dell'Ottocento e rimanda a sua volta alle espressioni ciceroniane humanae litterae o studia humanitatis, con cui si designava l'educazione alta di tipo letterario e filosofico. Quanto al termine "umanista", esso entrò in uso nel XVI secolo in un'accezione ristretta, per indicare gli insegnanti di discipline letterarie, specie del latino e del greco.

Riassunto dell'Umanesimo

UMANESIMO: PETRARCA

Origini. L'Umanesimo prese avvio dall'attività di ricerca, ricopiatura e studio dei testi antichi svolta da Francesco Petrarca, considerato il "protoumanista". A suo modo, Petrarca cercò di dare voce nuova al mondo latino antico anche con l'Africa, per non dire dei suoi tentativi di far tradurre l'Iliade di Omero e di rimetterla in circolazione in Occidente. Ma, pur avendo radici nella cultura medievale, l'umanesimo rappresenta una rottura con la mentalità scolastica del Medioevo, che si basava su due principi fondamentali: il principio d'autorità, secondo cui è vero ciò che sostengono i testi e gli autori più accreditati, indipendentemente da ogni controllo nei fatti; e l'idea della corrispondenza tra la sfera della religione e le sfere della conoscenza e dell’arte, con la tendenza a dare una lettura allegorica e simbolica della realtà culturale. L'allegorismo era stato infatti una caratteristica di tutta la civiltà medievale.

UMANESIMO: SIGNIFICATO

I pochi testi classici utilizzati e conosciuti (Virgilio, le Metamorfosi di Ovidio, Stazio) erano stati interpretati come anticipazioni allegoriche delle verità cristiane; ad esempio, la quarta egloga delle Bucoliche di Virgilio era stata letta in chiave messianica come anticipazione della futura venuta di Cristo. La riscoperta dei testi antichi ridefinì sostanzialmente l'identità culturale e linguistica del mondo antico latino e immise nel circuito culturale la letteratura e la lingua greche, eventi, questi, che ebbero effetti decisivi per la civiltà occidentale: basti pensare che il latino e il greco sono ancora oggi in alcuni paesi elemento fondamentale della formazione culturale medio-alta.

L'architettura dell'Umanesimo: riassunto

UMANESIMO: STORIA

LA NASCITA DELLA FILOLOGIA. La riscoperta dei testi antichi finì con l'emarginare le dispute logico grammaticali del Medioevo e portò alla sostituzione del latino medievale (o mediolatino) con il latino classico, riconquistato attraverso le opere di Cicerone e degli altri autori. Ma, soprattutto, il recupero dei testi antichi si accompagnò a un'attività filologica che sottopose i testi al vaglio critico da un punto di vista linguistico e sviluppò la sensibilità necessaria per la loro collocazione nella giusta dimensione storica. Proprio la filologia, che pure è una disciplina altamente specialistica, ebbe una funzione decisiva per la nostra cultura.