I carmi più famosi di Catullo: traduzione, stile e analisi
Paradigmi, particolarità grammaticali, stile, traduzione e parafrasi dei carmi di Catullo: 1, 5, 13, 38, 49, 51, 84, 109 (1 pagine formato txt)
CARMI DI CATULLO - CARME 1 CATULLO
Catullo, Carme 1, Dedica a Cornelio Nepote.
Traduzione. A chi regalo [questo] nuovo grazioso libricino appena rifinito dalla dura pietra pomice? A te, o Cornelio: infatti tu eri solito ritenere che le mie inezie (versi) valessero qualcosa già da quando tu hai osato per primo tra gli italiani esplicare tutta la storia in tre libri dotti e levigati, per Giove. Perciò tieni te questo libricino per ciò che vale; [e] questo, o vergine patrona, rimanga perennemente più di un secolo. Parafrasi. Versi 8-9: “Quare habe tibi quidquid hoc libelli qualecumque” -> “quare habe tibi hoc libelli quidquid qualecumque”.Particolarità grammaticali.
Verso 2: pumex è di norma maschile, qui invece è femminile.
Verso 3: corneli è vocativo in -i perché nome della 2° con nominativo in -ius.
Versi 8-9: hoc + gen partitivo + indefinito, anche Lucrezio e Virgilio.
Verso 10: congiuntivo ottativo -> attenuazione esplicita ambizione del poeta.
Verso 10: plus + abl., e non plus + quam + caso primo termine.
Verso 10: seaclo: forma sincopata di saeculo.
Verso 10: perenne: valore predicativo.
Paradigmi, vocaboli nuovi.
Soleo, es, solitus sum, ere: essere solito.
Audeo, es, ausus sum, ere: osare.
Nuga, ae: inezia, cosa inconsistente.
STILE DI CATULLO: CARMI
Particolarità stilistiche.
Verso 1: lepidus indica sia l'aspetto esteriore che quello contenutistico.
Verso 1: omeoteleuti in -um.
Verso 1: significati di libellum: il diminutivo allude a tutto il Liber catulliano; C. si riferisce solo alle nugae; C. vuole stabilire un paragone con le più impegnative cartae di Cornelio Nepote. Predilezione neoterica per l'uso dei diminutivi.
Verso 1: uso dell'indicativo nell'interrogativa perché è retorica.
Verso 2: arida pumex = iperbato.
Verso 3: “... tibi... tu” = poliptoto, stessa parola casi diversi.
Verso 4: meas... nugas = iperbato.
Verso 4: nugas= bazzecola, inezia / poesia breve di argomento amoroso o giocoso.
Verso 6: tribus: elogio della capacità di sintesi di Nepote.
Verso 7: doctis... laboriosis: dottrina e fatica i 2 presupposti della ricerca storica; erudizione e labor limae sono i principi fondamentali della poesia neoterica.
Verso 8-9: alliterazione di qu-.
Verso 9: patrona virgo: musa protettrice dei poeti.
Verso 9: quod = nesso rel.
Carmi di Catullo: analisi e spiegazione
CARME 5 CATULLO
Catullo, Carme 5, “Lesbia, l'amore”. Traduzione. Viviamo, mia Lesbia, ed amiamo, ed i giudizi (/chiacchiere) dei vecchi troppo severi consideriamole tutte un solo soldo! I giorni possono tramontare e rinascere: noi una volta che la breve luce tramonta dobbiamo dormire una sola notte perpetua. Dammi mille baci, poi altri cento, poi ancora mille, poi ancora cento, poi mille senza interruzione, poi altri cento. Poi, quando ne avremo contate molte migliaia, confonderemo il conto , in modo tale da non sapere [quanti ce ne siamo dati] o perché qualche cattivo non possa invidiarci (-> farci il malocchio),dal momento che sa che sono stati tanti. Parafrasi. Verso 2-3: “rumoresque senum severiorum omnes unius aestimemus assis!” -> “aestimemus omnes unius assis rumoresque senum severiorum!”. Verso 6: “nox perpetua una” -> “una nox perpetua”.