Richard Wagner: biografia, stile e innovazioni
La vita, lo stile e le innovazioni di Richard Wagner: compositore, scrittore e librettista che ha sconvolto la musica dell'Ottocento (3 pagine formato doc)
RICHARD WAGNER: BIOGRAFIA, STILE E INNOVAZIONI
Biografia. Wagner nacque a Lipsia, nono figlio del giurista e attore dilettante Carl Friedrich Wagner (1770-1813) e di Johanna Rosine Wagner, nata Pätz (1774-1848). Sei mesi dopo la sua nascita, il 23 novembre 1813 suo padre morì di tifo. Nell'agosto del 1814 la madre sposò l'attore e poeta Ludwig Geyer, che si era occupato della famiglia dopo la morte del padre. Nel 1814 la famiglia si trasferì a Dresda.Nel 1828 Wagner tornò a Lipsia dove completò gli studi. A 16 anni assistette ad una rappresentazione del Fidelio (di Beethoven) e da quel momento decise di diventare musicista. Compose le prime sonate, un quartetto d'archi e un tentativo mai completato di opera "Die Hochzeit". Dal 1831 studiò musica all'università di Lipsia inoltre prese lezioni di composizione presso Christian Theodor Weinlig (dirigente di un importante coro di Lipsia, il Thomanerchor), al quale dedicò la sua prima composizione (Klaviersonate in B-Dur).
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RICHARD WAGNER: COMPOSIZIONI
Nel 1833 cominciò a comporre Die Feen, dopo essere stato assunto come direttore del coro presso il teatro di Würzburg. Svolgendo l'attività di direttore musicale del teatro di Magdeburgo conobbe Minna Planer (*5.9.1809 - 25.1.1866) che sposò nel 1836.
Dall'1 aprile 1837 diviene direttore musicale a Königsberg (l'attuale Kaliningrad). Poco dopo il teatro fu costretto a chiudere per eccesso di indebitamento. Wagner stesso finì fortemente indebitato e nel giugno 1837 riesce ad ottenere un posto da dirigente a Riga dove può sfuggire ai creditori tedeschi. A Riga compose il testo e l'inizio del Rienzi.
Nel 1839 perse il posto a Riga. Per sfuggire ai creditori fuggì in modo rocambolesco varcando di nascosto il confine fra Russia e Prussia e si imbarcò su una piccola barca a vela alla volta di Londra. Il viaggio burrascoso gli diede l'ispirazione per comporre L'olandese volante.
Trascorse gli anni 1840 e 1841 in condizioni di semi-povertà a Parigi. Completò il Rienzi nel 1840 e L'olandese volante l'anno seguente. È di questi anni l'incontro con Ludwig Feuerbach e la sua filosofia dell'ateismo e le teorie socialiste di Pierre Joseph Proudhon, che influenzarono le prime versioni dei Nibelunghi.
Nel 1843 divenne dirigente dell'Opera di Dresda. Divenne amico dell'anarchico russo Michail Bakunin. Nel 1849 fu costretto alla fuga perché partecipò ad una sollevazione anarchica e si rifugiò a Zurigo.
RICHARD WAGNER: RIASSUNTO
Si separò dalla moglie dopo che questa scoprì la sua relazione con Mathilde Wesendonck. In questo periodo compose Tristan und Isolde. La sua seconda moglie fu Cosima Wagner, la figlia di Franz Liszt. Da lei ebbe tre figli: Isolde (1865-1919), Eva (1867-1942) (che sposò un filosofo precursore del Nazionalsocialismo, Houston Stewart Chamberlain) e Siegfried (1869-1930).
Il re Ludwig II di Baviera era un suo accanito ammiratore. Per anni finanziò con una cospicua rendita lo stile di vita dispendioso di Wagner e supportò la costruzione del Festspielhaus di Bayreuth dove ogni anno da fine luglio fino a fine agosto ha luogo il Festival Wagneriano. Soggiornò in Italia ad Acireale.
Nel 1882 la famiglia si trasferì a Venezia. Il 13 febbraio 1883 Wagner morì in seguito ad un attacco cardiaco. È sepolto a Bayreuth nel giardino della sua villa, Haus Wahnfried, non lontano dal teatro a lui dedicato.
RICHARD WAGNER: STILE E INNOVAZIONI
Richard Wagner, compositore, scrittore, pensatore e librettista - nonchè impresario teatrale di se stesso - che ha sconvolto la musica dell'Ottocento, nasce a Lipsia il 22 Maggio 1813.
Limitare l'azione e l'operato di Wagner alla sola sfera musicale è fare un torto al suo immenso genio: la sua azione innovatrice non si lega solamente alla musica strettamente intesa, ma all'idea e concezione del teatro "tout court". La carriera di questo gigante della storia della musica comincia in modo un po' travagliato, così come sarà estremamente travagliata e avventurosa la sua vita. Non a caso la lettura delle memorie autobiografiche "La mia vita", rappresenta un'esperienza veramente emozionante.
La prima rappresentazione de "Il vascello fantasma", andata in scena sempre a Dresda nel 1843, testimonia la volontà ormai concreta di allontanarsi dai modelli allora imperanti in tutta Europa, da quelli belcantistici all'italiana a quelli francesi o anche tipicamente tedeschi. Richard Wagner è proteso alla realizzazione di un'opera che non sia un insieme di pezzi chiusi interrotti da recitativi ma che si dispieghi in un continuo flusso melodico, tale da trascinare l'ascoltatore in una dimensione emotiva mai esplorata prima.