Il Barocco: significato, caratteristiche e diffusione

Cos'è il barocco? Significato, caratteristiche e diffusione del barocco in letteratura (2 pagine formato doc)

Appunto di aleoni

BAROCCO: SIGNIFICATO

Il barocco.

Il concetto di Barocco, la sua definizione, l'area cronologica e geografica della sua diffusione. Con il termine Barocco si designa il movimento artistico, letterario e musicale sviluppatosi nel Seicento e caratterizzato dalla tendenza alla grandiosità. Ma nel 1690 abbiamo la fondazione dell’Accademia dell’Arcadia, che segna un momento di presa di posizione antibarocca.
Inoltre nel periodo che va dal 1610 al 1690, sul versante politico ed economico abbiamo la prima crisi manifatturiera e mercantile, che determinò conseguenze catastrofiche in parte d’Europa.  Nel 1689 Guglielmo III in Inghilterra emana la Dichiarazione dei Diritti, che segna l’affermazione della rivoluzione borghese. Negli stessi anni il progetto espansionistico promosso dalla Francia con Luigi XIV viene bloccato dalla Lega di Augusta.

Barocco leccese: caratteristiche

COS'E' IL BAROCCO

Il termine Barocco può avere origini diverse. Ma, sia che si voglia significare un sillogismo difettoso, sia che si voglia indicare una perla irregolare, è evidente la parte negativa che vuole sottolineare gli aspetti più bizzarri e irregolari.
Per molto tempo il barocco era significato di brutto gusto, oggi però questo termine significa in modo oggettivo un periodo storico e la tendenza artistica che vi ha prevalso.
Per quanto riguarda la letteratura, il Barocco, tende a sostituire le denominazioni in uso negli altri paesi come il manierismo in Italia, il preziosismo in Francia e il concettismo in Spagna. Mentre l’arte Barocca, intesa come scultura, pittura e architettura si affermò anche in Austria, Germania e nelle Fiandre. Esso si ispira a una nuova concezione del mondo e un nuovo modo di percepire le cose, prodotte dalla Rivoluzione scientifica.

BAROCCO LETTERATURA

LE POETICHE DEL BAROCCO: IL CONCETTISMO L’ACUTEZZA O ARGUZIA, IL GUSTO DELLA METAFORA
La nuova visione nel mondo, in campo letterario, viene tradotta come un’estetica anticlassicistica e poetica della metafora. In Italia e in Spagna, al contrario della Francia, si ha la tendenza al rinnovamento, dato che il Seicento appare come un secolo più libero e più vario, più volto alla trasformazione rispetto al Cinquecento.
Il maggior teoriche barocco è lo spagnolo Baltasar Gracian, che nel suo trattato mette in luce i termini acutezza e ingegno. Con il primo termine indica il procedimento stilistico che concettualizza i rapporti sottili e a volte ambigui esistenti tra le cose, inoltre rivela gli accostamenti e le disarmonie del reale; il secondo consiste nell’attività di un’intelligenza pronta e provocatoria, che permette questa concettualizzazione.
Quindi il vero artista è colui che scopre i legami misteriosi esistenti fra i vari campi della realtà.

BAROCCO CARATTERISTICHE

In Italia e in Spagna l’ingegno è visto soprattutto come produttore di concetti. Il concetto è il collegamento di due elementi appartenenti a campi diversi o opposti, con effetto di meraviglia e gusto del sorprendente.
Il maggior teorico italiano è  Emanuele Tesauro, che nel suo libro invoca Aristotele solo per giustificare quelle acutezze che in Italia erano state teorizzate qualche anno prima da Peregrini. Esaltando la metafora, Tesauro esalta in realtà l’attività creativa del singolo, la capacità del suo impegno; poiché è grazie alla metafora che si scoprono rapporti nuovi fra le cose e dunque si afferma un  modo non convenzionale di conoscerle.