La conversione dell'Innominato

Descrizione sintetica dei fatti che portarono quest'avversa figura de "I Promessi Sposi" verso il cammino nella fede. La conversione dell'innominato (2 pagine formato pdf)

Appunto di frankiswi

INNOMINATO CONVERSIONE

La conversione dell'Innominato.

Un fatto non previsto dal lettore, un cambiamento interiore e non solo che colpisce la personalità dell'Innominato con fatti diluiti nel tempo: è la sua conversione, che lo porterà a liberare Lucia dalla sua prigionia e a porgersi innumerevoli domande sulla sua vita.
Il personaggio dell'Innominato, viene introdotto nel romanza manzoniano con un incalzante descrizione circa il suo carattere e la sua personalità: impassibile di fronte al male, con un anima di ferro; che non conosce legge al di fuori della sua.

INNOMINATO DESCRIZIONE

Dal XIX capitolo, quando Don Rodrigo si reca presso la reggia dell'Innominato per incaricarlo di rapire Lucia, questo mostra già i primi segni della sua debolezza mostrandosi seccato nel obbedire al nobile. L'Innominato accetta l'ordine con un si, forse troppo affrettato che lo porterà poco dopo
ad una riflessione personale circa la necessità del male, che da tempo lo perseguitava.

Non si sentiva più come un tempo: impassibile, tenace e forte; ma sentiva invece l'avvicinarsi di un nemico che non avrebbe potuto sconfiggere, molto più grande di lui: la Morte. Man mano che l'età avanzava, sentiva sempre più dentro di sé la fatica nel compiere le medesime azioni di un tempo, la responsabilità delle sue azioni e che, a breve, avrebbe dovuto presentare di fronte a Dio: quel Dio di cui non si era mai curato fin ora, ma di cui stava cominciando a percepire l'esistenza.

La notte dell'innominato: tema

CONVERSIONE INNOMINATO CAPITOLO 21

Accettando l'ordine di Don Rodrigo, cerca di convincersi di non aver paura e timore del Giudizio Divino, ma col passare del tempo, altri segni di debolezza morale nascono dentro di lui, come la Coscienza, vista come una voce mai sentita fin'ora con la quale l'Innominato combatterà una vera e proprio battaglia morale. Altro fatto che suscita nell'Innominato quella sensazione mai provata prima di compassione verso terzi, avviene quando i sui bravi gli parlando della compassione che Lucia suscita in loro. Nascondendosi dietro un primo impulso di rabbia, pianifica di mandar la “preda” a destinazione (Don Rodrigo), ma in realtà non vuole vederla per non esser mosso anche lui dallo stesso spirito di compassione che Lucia ha suscitato nei bravi. Per non “arrischiarsi”, manda da Lucia una vecchia con l'ordine di trattarla bene e farla sentire il più possibile a suo agio.