Dei sepolcri: commento

Breve commento al carme Dei sepolcri di Ugo Foscolo (1 pagine formato doc)

Appunto di martj82

DEI SEPOLCRI: COMMENTO

Foscolo: Dei Sepolcri di Ugo Foscolo.

Carme di 295 versi. Ci sono due cause per cui Foscolo scrive i sepolcri: Causa remota: E’ proprio dell’uomo tentare di lottare contro il tempo, di lasciare un segno tangibile del fatto che è vissuto. Scrivere è un modo per “eternizzarsi”. Causa prossima: Foscolo è ispirato dall’editto di S.
Cloud, del 1804 (prima approvato in Francia, arrivò anche in Italia con Napoleone). Con quest’editto si sanciva che i morti andavano sepolti fuori dalle mura della città (per motivi igienici), e tutti in una fossa, con vicino un elenco di nomi. Anche per motivi non-religiosi: perché mantenere l’individualità se dopo la morte non c’è nulla?

I SEPOLCRI FOSCOLO, SIGNIFICATO

Foscolo non credeva nella religione, credeva nel meccanicismo (creazione e distruzione della materia), però riflette su altri motivi di ordine generale (e non religioso) per i quali la tomba singola aveva una sua importanza. Foscolo dà 4 giustificazione che dividono il carme in quattro parti:
1)    Tipo sentimentale (versi 1/90): le tombe, in realtà, servono ai vivi, perché i vivi ci vanno per avere un contatto con la persona morta.
2)    Storica (91/150): Foscolo riflette sul fatto che guardando indietro nella storia il culto dei morti è un segno di civiltà.
3)    Patriottico-civile (151/225): Tombe come memoria del passato, dei grandi italiani che sono l’orgoglio d’Italia.
4)    Poetica (226/295): per riuscire a lottare contro il tempo ci sono i poeti che hanno un ruolo importante nella società.

Parafrasi del carme Dei sepolcri di Ugo Foscolo

I sepolcri non sono l’unico esempio di questo genere di quel periodo. In Inghilterra c’è un movimento pre-romantico (tipo Gray) che tratta lo stesso argomento e che prendono spunto dai poemi ossianici.