Giuseppe Parini: riassunto

Giuseppe Parini: riassunto della vita e le opere del famoso scrittore italiano (1 pagine formato txt)

Appunto di leogin

GIUSEPPE PARINI: RIASSUNTO BIOGRAFIA

A detta del De Santis, il maggior critico dell’800 Parini è l’uomo nuovo della nostra letteratura, colui che ha ridato dignità alla parola, caduta nel cattivo gusto nell’arte barocca prima e dal melodramma dopo.

Parini che intende la letteratura e l’arte quale supremo magistero educativo, in grado di migliorare la società.

GIUSEPPE PARINI E L'ILLUMINISMO

Parini e l'Illuminismo. L’Illuminismo nel Parini, non produrrà mai atteggiamenti di natura rivoluzionaria.

Egli era un poeta legato, non solo alla tradizione di certo moralismo lombardo, ma anche al classicismo. Quando aderì alla tesi dell’Illuminismo, le sue concezioni intorno alla natura e alla realtà erano già ben salde. In conseguenza di ciò, egli assunse, anche dopo aver accettato l’Illuminismo, atteggiamenti di moderazione, che fanno ricordare la lezione del poeta latino Orazio (65 a.c-8 a.C.), ispirandosi alle sue concezioni , Parini concepirà la vita con moderazione e con serenità dell’animo. Secondo il poeta di Bosisio l’ideale vero dell’uomo era quello di tenersi lontano dalla bramosia della ricchezza e vivere una vita all’insegna dell’onestà e della parsimonia.

Giuseppe Parini: vita e opere

GIUSEPPE PARINI RIASSUNTO

Senismo. Concezione filosofica nata in Inghilterra ad opera di filosofi come Huma e Locke, secondo la quale i sensi sono i principali attori di ogni nostra conoscenza. Non si ha conoscenza secondo i sensisti, se questa non ha origine nei sensi.
L’adesione al Sensismo fece si che il Parini descrivesse la realtà attraverso le sensazioni. Grazie a questo metodo egli si tenne lontano da ogni astrattezza stilistica. Ancora per questo motivo, diede importanza particolare alla parola, indagando molto di più sul suo significato concreto, piuttosto che sul suo suono esteriore.

Vita e opere di Giuseppe Parini: riassunto

GIUSEPPE PARINI POETICA

Classicismo del Parini. Alla base dell’ispirazione Pariniana c’è, oltre al sensismo ed il moralismo lombardo anche il Classicismo. Oltre che segno di bellezza ed armonia, opera d’arte, secondo il Parini doveva contenere l’utile e il dilettevole. Lo scrittore, in altre parole, doveva, attraverso la sua opera, educare divertendo. Era questa la poetica che , partendo dalla tesi di Aristotele, e attraverso Orazio, era giunta ai nostri scrittori dell’epoca rinascimentale (vedi Ariosto e Tasso).
Il risveglio del Giovin Signore. Il brano, tratto dal mattino, mette a confronto il risveglio del giovine signore aristocratico e il risveglio del contadino all’alba. Ne viene fuori il ritratto di due classi sociali contrapposte: quella aristocratica che vive nell’ozio e nella mondezza a quella subalterna o contadina che vive di stenti. Parini offre una descrizione ironica, e non manca di sottolineare la diseguaglianza e le ingiustizie di un ‘700 ancora preda di istituti medioevali. Nella descrizione non mancano echi dell’Arcadia, pur ispirandosi ormai all’illuminismo, a quella letteratura che concentrava tutti i suoi sforzi nell’impegno sociale e civile.