Ars amatoria di Ovidio: riassunto e struttura
Riassunto e struttura dell'Ars amatoria, poema di Publio Ovidio Nasone (2 pagine formato doc)
ARS AMATORIA DI OVIDIO: RIASSUNTO E STRUTTURA
Ars amatoria di Ovidio.
L’“Ars amatoria” è un manuale tecnico per il seduttore, sono dei concreti suggerimenti per l’uomo che vuole conquistare tutte le donne. È un vero e proprio prontuario scritto con grazia e raffinatezza. Secondo le intenzioni di Ovidio doveva essere scritto in due libri, divsi nel seguente modo:1° L’inventio: una puntale descrizione della tecnica d’approccio e dell’abbordaggio, arricchito con descrizione dei luoghi e dei metodi per adocchiare la donne.
2° Consigli per conservare l’amore, il comportamento che bisogna tenere in amore.
Ma le donne si sentirono offese perchè Ovidio aveva dato consigli solo agli uomini, per cui Ovidio fu costretto a scrivere un 3° libro il cui soggetto era rovesciato, dove è la donna ad adescare l’uomo.
L’“Ars amatoria” è stata scritta dopo gli “Amores”, ed era un’opera richiesta dalla società. In seguito scrisse altre 2 opere: i “Medicamina facei”, che era dedicata alle donne, era un vero e proprio manuale di bellezza. Un’opera rivoluzionaria, perché la cosmesi era un’arte considerata meno; era considerato un lusso riprovevole. Il CULTUS, in generale, era considerato male, ma lo praticavano tutti.
L’altra opera erano i “Remedia amores”: un prontuario medico per coloro che si innamoravano, l’amore vero era infatti bandito da Ovidio, riteneva che fosse inconveniente.
Ovidio: la vita e le opere
ARS AMATORIA RIASSUNTO
L’amore di Ovidio è tutto svilito di significato, è un gioco erotico, intellettuale, è un divertimento galante. L’unica cosa veramente importava era l’inganno. Il suo amore è un gioco di ipocrisie e di finzioni.
Il sornione atteggiamento di Ovidio è quello del maestro superiore, ma condito di ironia e autoironia, infatti, scherza anche su stesso proponendo un gioco intellettuale equivoco. Propiro dal punto di vista letterario questa opera è costruita sul ribaltamneto ironico.
Non c’erno modelli precedenti da cui Ovidio potesse prendere spunto; erano presenti poemi didascalici, ma di tutt’altro livello, cosicchè scelse come base il poema epico, svuotato, però, dei suoi contenuti. La sua è un’imitazioen contraffatta e ironica dei poemi epici, si può notare bene dai proemi e dalle chiese, le invocazioni agli dei, le continue digressioni: tutti stilemi che erano caratteristici dei miti.
OVIDIO ARS AMATORIA
In particole le digressione avevano due effetti:
1. Divertire il letore per evitare la noia, è un’opera questa rivolta ad un pubblico di gusto elementare.
2. Una funzione autoironica: una comicizzazione del mito, che abitua a guardare tutto come uno scherzo.
L’ironia è data anche per mezzo di altri strumenti:
- Grandiose massime moraleggianti applicate a materia a erotica.
- Le ars oratorie: la contraffazione dei manuali del bello scrivere.
L’ironia è un modo per far capire che questa non è un’opera importante. Il lettore deve essere quindi sornione.