I promessi sposi, capitolo 2: riassunto e analisi
Riassunto schematico e analisi del capitolo 2 dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni (2 pagine formato doc)
I PROMESSI SPOSI CAPITOLO 2: RIASSUNTO
Capitolo 2. Risveglio di Don Abbondio dopo una notte insonne.Mentre il principe di Condè dormi profondamente sapendo che la mattina dopo aveva delle cose da fare, Don Abbondio dormì una notte insonne perché sapeva che il giorno dopo sarebbe stato un giorno di battaglia. Ma dopo poco trovò la soluzione e cioè di ritardare le nozze usufruendo della sua intelligenza e parlando con Renzo che è più ignorante ma la soluzione fu momentanea perché sognò i Bravi.Visita di Renzo al curato per fissare l’ora delle nozze.Renzo si presentò al curato per le nozze. Renzo era un ragazzo giovane privo di genitori ed era un filatore di seta. Renzo possedeva un piccolo podere che lavorava quando il filatoio era fermo. Si presentò a Don Abbondio vestito molto bene con un cappello con penne, un pugnale con un bel manico. L’emigrazione dei lavoranti continua attirati da promesse.
CAPITOLO 2 PROMESSI SPOSI: ANALISI
Rinvio della data delle nozze. Renzo si presenta a Don Abbondio per chiedere a quale ora si sarebbe dovuto sposare ma il curato molto furbo fa finta di non sapere nulla e dice che ha dei problemi nel far le nozze poiché ci sono delle faccende chei preti devonosbrigare e che lui non era riuscito a farle così comincia a parlare latino, lingua che Renzo non capiva, e così Don Abbondio riuscì a rimandare il matrimonio di 15 giorni.
L’incontro di Renzo con Perpetua. Tornando di malavoglia a casa della sua promessa sposa, ripensava a quel colloquio e lo trovava sempre più strano. Incontrò Perpetua a cui chiese perché il curato non lo poteva sposare, e Perpetua sapendo di non poter rispondere, si tiene un po’ sul misterioso facendo capire a Renzo che Don Abbondio aveva qualcosa da nascondergli.
Capitolo 2 dei Promessi sposi: riassunto
I PROMESSI SPOSI CAPITOLO 2: RIASSUNTO BREVE
Secondo dialogo di Renzo con Don Abbondio. Renzo non soddisfatto delle notizie che aveva riuscì ad entrare senza farsi vedere nella casa del curato e a sorprenderlo chiedendogli chi era colui che non voleva far sposare lui e Lucia, il curato stava per cacciarlo ma Renzo che si aspettava una reazione del genere fu più svelto e giro la chiave della porta e s la mise in tasca, subito dopo tiro fuori il coltello dalla tasca e con aria minacciosa rifece la domanda a Don Abbondio che fu costretto a rispondere dicendo che Don Rodrigo era colui che non li voleva sposati. Renzo era arrabbiatissimo e così riaprì la porta e se ne andò chiedendo scusa al curato per averlo minacciato ma senza giurare ad esso di non dirlo.
La febbre di Don Abbondio.Il curato se ne andò a letto conla febbre dopo aver sgridato Perpetua, dicendogli di barricare le porte.