Resistenza italiana: tesina di letteratura e cinema

Letteratura e cinema sulla Resistenza italiana: tesina (3 pagine formato doc)

Appunto di farfa

RESISTENZA ITALIANA: TESINA

Letteratura e cinema di guerra sulla Resistenza italiana. Il regista R.Rossellini affermò che " la memoria è l'unico modo possibile per vivere nel futuro" : sviluppate questo concetto, avvalendovi delle esperienze narrative e cinematografiche realizzate nel corso dell'anno scolastico .
La letteratura della Resistenza ebbe uno spazio decisivo negli anni 1945-50 e spinta dal Neorealismo s'impegna nella valutazione della lotta partigiana contro il fascismo.

L'esigenza di realizzare opere che testimoniano le condizioni oggettive della società, anche per incidere su di esse, fanno sì che la narrativa neorealistica trascriva la realtà con un lingua dialettale e povera.
Accanto alle opere di letteratura il Neorealismo dà i suoi massimi risultati nel cinema, che nel 1930, per volontà del regime presentava un'immagine parziale della realtà così come gli altri mezzi di comunicazione. La letteratura e il cinema in questo periodo si influenzano vicendevolmente nella messa a fuoco di certi temi e di certi stati d'animo.

RESISTENZA ITALIANA: TESINA TERZA MEDIA

Infatti la gente è animata da una profonda speranza in un avvenire migliore, da costruirsi sulle macerie di un mondo che la guerra ha sconvolto, ma anche liberato da tante aberrazioni. Per questo cinema e letteratura, pur tragici nella rassegna di macerie pubbliche e private, di condizioni disperate legate alla guerra, alla Resistenza, alle stragi, alla fame, sono nello stesso tempo animati da una profonda fiducia nella solidarietà degli uomini fra loroe nella volontà di riscattarsi dagli errori del passato. All'interno del romanzo "Il sentiero dei nidi di ragno", l'opera neorealistica di Calvino, la Resistenza viene vista attraverso gli occhi del bambino Pin, che carica quelle vicende incomprensibili di un alone favoloso. Calvino, anziché proporci un'immagine della guerra partigiana come scempio di sangue, la presenta come un sogno, perché essa rappresenta l'ottimismo delle nuove generazioni vincitrici e responsabili della storia. L'autore dà il suo apporto ideologico nel nono capitolo quando Kim, il commissario di brigata, e Ferriera l'operaio esprimono rispettivamente due posizioni sociali e politiche diverse, ma indirizzate allo stesso fine, che consiste nella lotta antifascista e perciò nell'avanzare della storia. Invece chi non va nella direzione della storia, come avviene per il movimento fascista che toglie la libertà, scompare e il suo ricordo svanisce nel nulla. Nelle opere di Pratolini lette, "Il quartiere " e "Cronache di poveri amanti", c'è la rappresentazione attiva della Resistenza e la scoperta di una dimensione collettiva, corale nella quale le singole vicende confluiscono. Questa disposizione corale supera la contraddizione città-campagna-collina , che in Pavese si risolve con l' idoleggiamento di questi secondi termini di paragone e canta la vita cittadina, composta di povera gente, legata da amicizia, solidarietà e dalla gioia di sentirsi in molti. Il " Quartiere" di Pratolini è ambientato nel cuore di Firenze in S.Croce, durante il periodo fascista e con un tono autobiografico lo scrittore affronta i problemi sociali e civili senza dare risposte troppo esplicite ed illuminanti a causa dell'oppressione del regime.

La Resistenza italina: tesina

LA RESISTENZA ITALIANA: TESINA

Non ci sono figure definite e predominanti ma è un mondo composto da un gruppo di giovani popolani, per niente acculturati, che sono alle prime prove del vivere e sono proiettati nella guerra per la conquista della libertà, perduta nel periodo fascista. Sul piano stilistico per rappresentare con immediatezza la realtà viene usata la lingua parlata, ricca di intercalari, di dialoghi e di periodi legati per mezzo della coordinazione. Chi si allontana dal quartiere ha esperienze negative, perché tradisce i suoi compagni e la propria classe, mentre solo all'interno di esso si deve vivere e resistere. La maturazione politica dei giovani è individuale e alla fine tutti resteranno solidali per una questione di utilità collettiva, oltre che di dignità personale, anche quando il loro quartiere sarà smantellato. Attraverso i giovani Pratolini ripone la fiducia e la speranza in una nuova società libera dall'oppressione nazifascista e in un mondo di vita migliore con una distribuzione paritaria delle ricchezze.

La Resistenza italiana: tesina