L'illuminismo
Note sul il movimento filosofico e letterario diffusosi in Europa e in America all'inizio del XVIII secolo (3 pagine formato doc)
L'illuminismo
è un movimento filosofico e letterario diffusosi in Europa e in
America dall'inizio del 18 secolo fino alla rivoluzione
industriale, infatti il 700 è chiamato il secolo della ragione dove
vengono analizzati vari campi: la religione, la politica la pedagogia
(Rosseau il bambino come deve essere cresciuto.)
Per quanto riguarda la religione l'illuminismo chiaramente se doveva difendere la ragione come criterio interpretativo del mondo è chiaro che vedeva il discorso della tolleranza religiosa in primis, perché la grande lotta tra cattolici e protestanti era stata estenuante, infatti nei paesi cattolici fuggivano i protestanti, nei paesi protestanti fuggivano i cattolici, qualche volta accadeva che uno che fuggiva dall'Inquisizione, poi si trovava a Ginevra patria del Calvinismo e fuggiva pure da Ginevra, perché gli integralismi qualunque sia la religione di origine solitamente producono intolleranza.
Quello che viene fuori dagli illuministi è:
- Basta con l'intolleranza, cioè uno deve essere libero di pensare e di esprimere ciò che vuole, senza che questo lo faccia dichiarare un nemico.
- Ateismo, se Dio illuminista lo posso dimostrare solo con la religione, va da sé che la ragione e la fede vanno in due direzioni opposte, anche perché Dio con la ragione non lo posso dimostrare, anche se tanti filosofi in precedenza avevano fatto vari tentativi come S. Tommaso con le 5 prove dell'esistenza di Dio.
Di conseguenza le posizioni illuministe erano:
- Atea, che era quella più evidente in campo religioso
- Tolleranza religiosa, quindi che tutti siano liberi di credere in quello che vogliono, chi scriverà il trattato sulla tolleranza sarà proprio Voltaire, frase storica "non condivido una sola parola di ciò che dite, ma mi batterò fino alla morte perché abbiate il diritto di dirla" e questa dà proprio l'idea di libertà, perché anche se non condivido niente, rispetto la tua libertà di dire l'opposto di quello che penso.
Quindi NO AL PENSIERO UNICO come dittatura e dall'illuminismo ci viene questo insegnamento, che ognuno abbia una società veramente democratica che permetta a tutti di esprimere, di credere ma soprattutto di esprimere ciò che pensano.
Gli illuministi hanno avuto questa grande intuizione, che senza la varietà, non ci può essere libertà e la libertà deriva dalla pluralità di opinioni, quindi la tolleranza religiosa la si può estendere a tutti i campi e questo è uno dei grandi insegnamenti degli illuministi.
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Per quanto riguarda la religione l'illuminismo chiaramente se doveva difendere la ragione come criterio interpretativo del mondo è chiaro che vedeva il discorso della tolleranza religiosa in primis, perché la grande lotta tra cattolici e protestanti era stata estenuante, infatti nei paesi cattolici fuggivano i protestanti, nei paesi protestanti fuggivano i cattolici, qualche volta accadeva che uno che fuggiva dall'Inquisizione, poi si trovava a Ginevra patria del Calvinismo e fuggiva pure da Ginevra, perché gli integralismi qualunque sia la religione di origine solitamente producono intolleranza.
Quello che viene fuori dagli illuministi è:
- Basta con l'intolleranza, cioè uno deve essere libero di pensare e di esprimere ciò che vuole, senza che questo lo faccia dichiarare un nemico.
- Ateismo, se Dio illuminista lo posso dimostrare solo con la religione, va da sé che la ragione e la fede vanno in due direzioni opposte, anche perché Dio con la ragione non lo posso dimostrare, anche se tanti filosofi in precedenza avevano fatto vari tentativi come S. Tommaso con le 5 prove dell'esistenza di Dio.
Di conseguenza le posizioni illuministe erano:
- Atea, che era quella più evidente in campo religioso
- Tolleranza religiosa, quindi che tutti siano liberi di credere in quello che vogliono, chi scriverà il trattato sulla tolleranza sarà proprio Voltaire, frase storica "non condivido una sola parola di ciò che dite, ma mi batterò fino alla morte perché abbiate il diritto di dirla" e questa dà proprio l'idea di libertà, perché anche se non condivido niente, rispetto la tua libertà di dire l'opposto di quello che penso.
Quindi NO AL PENSIERO UNICO come dittatura e dall'illuminismo ci viene questo insegnamento, che ognuno abbia una società veramente democratica che permetta a tutti di esprimere, di credere ma soprattutto di esprimere ciò che pensano.
Gli illuministi hanno avuto questa grande intuizione, che senza la varietà, non ci può essere libertà e la libertà deriva dalla pluralità di opinioni, quindi la tolleranza religiosa la si può estendere a tutti i campi e questo è uno dei grandi insegnamenti degli illuministi.
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