Ugo Foscolo

Appunti preparatori per il tema di italiano su Ugo Foscolo. Due pagine. (0 pagine formato doc)

UGO FOSCOLO UGO FOSCOLO INTRODUZIONE Ugo Foscolo è considerato uno dei più grandi poeti preromantici del panorama culturale italiano.
Tuttavia i concetti fondamentali delle sue opere e la sua inclinazione ideologica, fanno sì che già si possa collocarlo all'interno del filone romantico. Alcuni degli episodi della vita del poeta sono significativi per comprendere a fondo la sua intensa attività culturale e l'essenza delle sue composizioni. Il fatto stesso, ad esempio, di essere nato nell'isola greca di Zante contribuì a sviluppare in lui la passione per la civiltà classica e il ricordo stesso dell'isola susciterà in lui gioia e serenità per tutta la vita. L'attaccamento alla terra natia è tale da dedicarle nel 1803 il sonetto "A Zacinto".
Il tema principale in quest'ultimo è la rappresentazione dell'eroe romantico, messo a confronto con Ulisse, simbolo dell'eroe classico. Fin dal primo verso viene evidenziato il fatto che il poeta non potrà mai far ritorno in patria, mentre invece Ulisse avrà la possibilità di baciare ancora "la sua petrosa Itaca", conducendo felicemente a termine le sue peregrinazioni. Al contrario l'eroe romantico è destinato a perpetuare la sua condizione di esule dal mondo, vivendo solo ed infelice all'interno di un sistema sociale in cui non si identifica. Questa è in generale la condizione dell'intellettuale italiano durante il regime napoleonico, e di Foscolo stesso, che non riesce ad adeguarsi alla figura del "poeta cortigiano", ben interpretato invece dal Monti. Inserendo "A Zacinto" in contesto più ampio, emerge un messaggio da parte del Foscolo diretto ai patrioti italiani; egli intuì la "illacrimata sepoltura" lontano dalla patria alla quale essi saranno destinati, poiché la stessa cosa succederà per lui, lasciandogli un ritorno in patria solo su un piano ideale, ovvero attraverso la sua poesia. MOTIVI FONDAMENTALI Già da questa prima analisi è possibile delineare i motivi fondamentali della poetica e della prosa foscoliana: l'eternità della poesia che aiuta a superare la temporaneità della vita; l'eroismo secondo il modello alfieriano, secondo il quale l'eroe è l'uomo che lotta contro il tiranno e che alla fine si uccide trovando nella morte la liberazione da un destino avverso; il ricordo, legato al ruolo dei sepolcri; l'amore per la patria e la ricerca di un'identità nazionale. Dunque nel Foscolo si fondono assieme aspetti illuministici, neoclassici e romantici: egli accetta la concezione materialistica della vita e della morte come semplici trasformazioni della materia; ma ciò si scontra con la parte più romantica ed individualistica, che spinge il poeta e rendere assoluti dei valori prettamente terreni. Tuttavia ideali umani come l'amore, la bellezza, la patria e l'eroismo rimangono semplici illusioni, che la vita poi distrugge; di questo il poeta ne è amaramente consapevole, ma avrà comunque la forza di continuare a vivere in un sistema che, dopo le illusioni non gli ha lasciato che delle delusioni. LE OPERE MAG