Alcune parafrasi di Petrarca
In queso appunto ci sono tra parafrasi del "canzoniere" di Petrarca, tutte rigorosamente corrette. (2 pagine formato doc)
Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono:
O voi che ascoltate nelle
varie liriche l'eco di cui
io nutrivo il cuore al tempo
del mio primo tormento
amoroso per Laura, quando
ero in parte un uomo
diverso da quello che
sono ora.
Io spero di trovare pietà e
compassione per il vario
stile nel quale mi lamentavo
e parlo, oscillando tra le
vane speranze e l'inutile
dolore.
Ma ora mi accorgo
chiaramente che presso la
gente fui oggetto di schermo
per cui spesso mi vergogno
di me stesso; e del mio
smarrimento il risultato è
vergogna, e il pentimento
e la consapevolezza che le
passioni terrene sono
effimere.
Movesi il vecchierel canuto et biancho:
Si avvia il vecchio bianco
di capelli pallido dal luogo
pieno di cari ricordi, dove
aveva trascorso sino a
quel punto la sua esistenza
e si allontana dalla famiglia
sorpresa che vede il caro
padre in procinto di partire.
Poi trascinando le sue
vecchie membra durante
le sue ultime giornate terrene
si aiuta con tutta sua tenacia
e volontà, sebbene indebolito
dagli anni.
E giunge a Roma seguendo il
desiderio solito dal contemplare.