Appunti sui promessi sposi
Appunti sui promessi sposi in generale(2 pagine) - Manzoni (0 pagine formato doc)
I PROMESSI SPOSI i promessi sposi La scelta del "romanzo" come genere letterario per I promessi Sposi rappresenta un'innovazione nel panorama letterario italiano.
Secondo la mentalità classicista, infatti, il romanzo è considerato un genere inferiore non sufficientemente in grado di trattare tematiche "alte", degne di considerazione. Perché Manzoni sceglie il "romanzo"? è un simbolo del movimento romantico poiché si colloca nella battaglia per un rinnovamento culturale italiano in senso moderno. consente di rappresentare la realtà così com'è. attira un pubblico di lettori più vasto per la semplicità del linguaggio e per un interesse più ampio dei temi trattati. risponde all'esigenza, da parte dell'autore, di intraprendere con la stesura di un romanzo un impegno morale e civile (frutto della concezione illuministica educativa ed utilitaria della letteratura). la novità di tale genere permette allo scrittore di non imbattersi in regole esterne prefissate, e di poter agire in piena libertà. la realtà quotidiana può essere raffigurata con serietà; abbandonando gli eroi protagonisti della letteratura classica, l'autore sceglie umili personaggi del popolo. i personaggi sono rappresentati in rapporto al momento storico e all'ambiente in cui sono collocati. ogni personaggio è profondamente caratterizzato, e possiede una personalità complessa e dinamica. l'autore rifiuta ogni tipo di idealizzazione dei personaggi, che mantengono, proprio come nella realtà, le virtù e le manchevolezze proprie di ogni persona. Da Walter Scott… I personaggi scottiani sono frutto di invenzione, la loro condizone non è ben definita, ma si tratta comunque di gente comune; sullo sfondo si stagliano personaggi famosi e grandi avvenimenti, il cui punto di vista viene dal basso, poiché incidono sulla vita degli umili protagonisti. … a Manzoni Per lo scrittore personaggi ed avvenimenti devono essere simili alla realtà il più fedelmente possibile. Per fare ciò, egli si documenta attraverso biografie, cronache del tempo, memorie, archivi. il quadro storico del seicento La critica di Manzoni nei confronti della società secentesca L'acuta critica, svolta con atteggiamento tipicamente illuminista, fa riferimento all'irrazionalità, ai pregiudizi, alla prepotenza, presente sia nella gestione del potere, sia nel costume e nella cultura in generale. Manzoni allo stesso tempo si rivolge al presente: la stesura del romanzo viene iniziata nel 1821 in seguito ai fallimenti dei moti liberali. Attraverso tale critica l'autore risale alle origini dell'arretratezza italiana e propone inoltre, alle nascenti forze borghesi, un modello di società ideale con le seguenti caratteristiche: un potere statale in grado di regolare gli interessi dei privati; una legislazione equa e ben applicata; una politica economica adeguata in grado di sostenere l'iniziativa individuale; un'organizzazione sociale in cui i beni siano equamente ripartiti, secondo i principi della cristianità: l'aristocrazia me