Vita Nova di Dante: la conclusione
La conclusione dell'opera Vita Nova di Dante Alighieri (1 pagine formato doc)
VITA NOVA DI DANTE: CONCLUSIONE
La conclusione dell'opera Vita nova.
Riaffermazione gloriosa di Beatrice. Dante promette di non scrivere più di Beatrice fino al momento in cui non sia in grado di scrivere di lei cose mai dette a nessuna donna.Annuncio della commedia. Due gentili donne invitano Dante a mandare loro alcune rime.
tema : IL PENSIERO (“spirito peregrino”) come un pellegrino che è fuori dalla sua patria
• dove va il pensiero di Dante
• perché , chi muove il pensiero di Dante
• ciò che vide il pensiero di Dante (Beatrice)
• come il pensiero vide Beatrice , il pensiero non può capire
• “tutto è donna”
Dante parla di una visione. Decide allora di non scrivere più di Beatrice finchè non era abbastanza elevato, e nel frattempo Dante decide di studiare quanto può per arrivare a capire.
Vita nova di Dante: analisi
VITA NOVA DANTE: ANALISI
IL SONETTO: La “ragione” della scrittura di Dante non è più l’AMORE, ma poter raggiungere Beatrice con il pensiero verso l’Empireo.
In questo caso l’Amore diventa il movente, non la ragione. Il sospiro è il pensiero di Dante ed esce dal suo cuore e attraverso uno slancio verso l’alto raggiunge il Paradiso (prima e seconda parte). Quando arriva in Paradiso vede Beatrice (terza parte) il “sospiro” contempla la luminosità dell’amata. Il pensiero di Dante vede Beatrice così perfetta che è incapace di riferire a Dante cosa gli è stato detto (quarta parte). Dante sa che il pensiero sta parlando di Beatrice e di questo è sicuro (quinta parte).