Riassunto dell'opera di Verga I Malavoglia

Riassunto dettagliato del celebre romanzo "I Malavoglia" di Giovanni Verga attraverso i personaggi e la storia (2 pagine formato doc)

Appunto di ventu6

RIASSUNTO DELL'OPERA DI VERGA I MALAVOGLIA

I Malavoglia - Questo romanzo di Verga narra le vicende di un’antica famiglia di pescatori siciliani, I Malavoglia, vissuti nel paese d’Aci Trezza, poco lontano da Catania.
La famiglia è formata da patron ‘Ntoni, dal figlio Bastianazzo, da comare Maruzza, moglie di Bastianazzo, detta la Longa, e dai loro figli ‘Ntoni, Luca, Mena, Lia ed Alessi.
Il maggiore dei figli di Bastianazzo, ‘Ntoni, un bighellone di vent’anni, viene richiamato sotto le armi ed è la prima volta che la famiglia dei Malavoglia si scompone ed appunto allora inizia la sua storia di sconfitta.

‘Ntoni viene assegnato a Napoli, dove fa il soldato, ma anche il bellimbusto continuamente rifornito dalla povera Longa.
Padron ‘Ntoni compra a credito dei lupini da trasportare e vendere a Riposto, subendo le prepotenze di zio Crocifisso, Campana di Legno, e dal suo sensale Agostino Piedipapera.
Ma alla fine la Provvidenza, la vecchia barca dei Malavoglia, un sabato settembre, verso sera, parte col carico sotto la guida di Bastianazzo.

VERGA, I MALAVOGLIA RIASSUNTO BREVE

La partenza della Provvidenza è seguita da tutto il villaggio che ne commenta il viaggio, dicendo che padron ‘Ntoni ha fatto un affare d’oro, mentre egli pensa solo alla Provvidenza.
Quando è notte tutti si avviano a casa e rimane sul ballatoio ad aspettare il nonno solo Mena. A lei rivolge la parola Alfio Mosca, il giovane più povero del paese, ma dal cuore d’oro.
L’indomani il maestrale infuria e in paese non si fa altro che parlare della Provvidenza e di Bastianazzo; ma peggio di tutti stanno naturalmente i Malavoglia. Il mare trionfa su ogni cosa e sull’uomo, la Provvidenza naufraga e Bastianazzo muore.
Le condizioni dei Malavoglia diventano assai penose, infatti lo zio Crocifisso non si rassegna al suo credito e così tutti i risparmi, compresa la dote di Mena, vengono dispersi e viene minacciata la stessa esistenza della casa.
Due fatti rimediano un pò la situazione: il ritorno della carcassa della Provvidenza e il ritorno di ‘Ntoni.
I Malavoglia trovano lavoro presso padron Fortunato e tirano avanti alla meglio, ma non è contento il giovane ‘Ntoni, insofferente nei confronti di una disciplina rigorosa; per di più sulla ricostruzione della famiglia vigila lo zio Crocifisso che non può darsi pace del credito andato a male e minaccia sempre di rivolersi.

Riassunto de I Malavoglia

VERGA, I MALAVOGLIA RIASSUNTO DETTAGLIATO

Il Natale poi è assai triste per i Malavoglia, infatti Luca deve partire per la leva militare e zio Crocifisso sta accordandosi con Piedipapera per fingere di avergli ceduto il credito e quindi metter i Malavoglia nelle sue mani. La lite giudiziaria viene evitata solo con un accordo che obbliga padron ‘Ntoni ad un regolare pagamento annuale. Ma quei lupini continuano a pesare sui Malavoglia come un terribile incubo.
Intanto, con l’aiuto di comare Barbara al giovane ‘Ntoni, la Provvidenza torna lì, tutta bella e ripulita, in mare e con essa torna la fiducia nella vita per i Malavoglia che avrebbero potuto saldare il debito.
‘Ntoni promette di sposare Barbara, ma il nonno non accetta, perché secondo le vecchie usanze deve essere Mena a sposare prima di lui. Il malumore di ‘Ntoni si raddoppia quando sa che il brigadiere don Michele gira attorno a Barbara.

I Malavoglia di Verga: appunti

GIOVANNI VERGA, I MALAVOGLIA RIASSUNTO

Contemporaneamente si compie il dramma di Mena destinata dal nonno a Brasi di Compare Cipolla, il che avrebbe significato il risanamento del debito e il ritorno alla normalità. Così si combina questo matrimonio d’interesse e Mena, “parata a festa come S. Agata”, viene fatta vedere a Brasi e a padron Fortunato. E’ un bel giorno questo per ‘Noni che, sistemata la sorella, può pensare ad aggiustare il resto. Ma la sera stessa Mena viene a sapere che Alfio l’indomani sarebbe partito e prova una stretta al cuore ed un dolore immenso.