Canto notturno di un pastore errante dell'Asia: spiegazione e significato
Spiegazione e significato del canto di Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (2 pagine formato doc)
CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA: SPIEGAZIONE E SIGNIFICATO
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia – Leopardi
1) Riflettere sulla funzione delle varie forme interrogative presenti nel testo.
Lo stile spezzato di questo canto, la quantità elevata di enjambements presenti in esso e le tante domande che si pone il Leopardi, caratterizzano quest’ultimo dei canti pisano-recanatesi.
Le domande sono concentrate soprattutto nella prima strofa dove il pastore interroga la luna,ma in modo filosofico.
Definire le caratteristiche dei tre personaggi del canto e individuare le analogie e le differenze che li riguardano.
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia: riassunto
CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA: SIGNIFICATO
I tre personaggi del canto (la luna, il pastore e il gregge) hanno fra di loro delle differenze nette. La luna, infatti, è la rappresentazione della Natura, mentre la figura del pastore coincide con la persona del Leopardi che esprime il suo rancore verso la Natura matrigna. La figura del gregge, invece, ha un ruolo fondamentale nella quarta strofa e serve a rievocare il motivo della noia (parola chiave nel testo: “tedio”) e cioè del nulla esistenziale, dell’assenza di scopo. Infatti secondo il Leopardi la vita è solamente un pendolo fra il dolore e la noia. Il pastore invidia il gregge perché non prova noia ed è quindi fortunata. E anche in questa strofa, quindi, ci sono ancora considerazioni sulla condizione esistenziale dell’uomo.