Le opere minori di Dante Alighieri

Riassunto delle opere di Dante Alighieri (4 pagine formato docx)

Appunto di elenadrummer

OPERE DI DANTE: RIASSUNTO

Le opere minori di Dante.

Opere in volgare: Vita Nuova; Convivio; Rime. Opere in Latino: De vulgari eloquentia, De monàrchia, Egloghe, Quaestio de aqua e terra. La VITA NUOVA.
IL CONVIVIO: (in volgare) è la prima opera di argomento dottrinale, composto tra il 1304 e il 1308, doveva essere costituito da un’introduzione e da 14 trattati di commento a 14 canzoni; Dante però interruppe l’opera al 4° trattato.
Nel trattato introduttivo Dante espone le due ragioni che l’hanno spinto a comporre l’ opera. La prima è il dovere che egli sente, come cristiano e cittadino, di aiutare il prossimo bisognoso e di contribuire a creare una serena e armonica convivenza umana, facendosi maestro di sapienza. Per rendere più chiaro ed accessibile a tutti il suo discorso, dichiara di servirsi del volgare, luce nuova e sole nuovo, di cui riconosce la grande capacità espressiva.
Da questa missione che si propone di assolvere deriva il titolo stesso dell’ opera. “Convivio” significa infatti “banchetto”, un banchetto filosofico, spirituale, a cui Dante invita  tutti coloro che, per diver-se ragioni, non hanno potuto studiare e nutrirsi del cibo della sapienza. Di questo banchetto ideale le canzoni simboleggiano le vivande, mentre le prose di commento hanno la funzione del pane che accompagna le vivande stesse.

LE OPERE DI DANTE IN SINTESI

Concepito come opera di diffusione della scienza tra i meno colti e ignoranti, il Convivio rientra nelle opere di carattere divulgativo del ‘200 e rispecchia lo sforzo della società dei Comuni di strap-pare ai chierici il monopolio della cultura e dell’ istruzione.
L’altra ragione che indusse D. a comporre il Convivio ha carattere personale, autobiografico.
Cacciato da Firenze, costretto ad andare ramingo  di corte in corte per chiedere ospitalità, egli, all’ inizio era confuso tra i tanti profughi .scrivendo il Convivio, in cui avrebbe sistemato il suo pensiero su tutti i problemi vitali del suo tempo, sperava di risollevare il suo spirito dall’ avvilimento in cui era caduto e di uscire dall’ anonimato in cui l’ esilio l’ aveva fatto piombare , di emergere dalla massa dei profughi col prestigio della cultura e meritare così sia la stima dei potenti che degli stessi fioren-tini, che, pentiti, lo avrebbero fatto ritornare in Firenze.

Opere di Dante Alighieri: riassunto

Con il 2° trattato incomincia la parte dottrinale vera e propria. Esso è costituito dal commento alla canzone <Voi che intendendo il terzo ciel movete>.D. dice che , morta Beatrice, dopo un periodo di smarrimento, trova conforto nella filosofia, raffigurata come una donna di grande bellezza e virtù. Dopo l’ elogio della filosofia che dona felicità e salvezza a chi la conquista, D. spiega l’ ordinamento dei cieli secondo la concezione tolemaica, e delle corrispondenti Intelligenze motrici, che costituiscono le gerarchie angeliche. Spiega quindi le arti del Tri-vio(grammatica, retorica, dialettica) e del Quadrivio(aritmetica, geometria, musica, astronomia). infi-ne si sofferma ad illustrare i quattro significati delle scritture: letterale, allegorico, simbolico, anagogico.