L’origine del Mondo secondo i Greci (teogonia esiodo)

appunto sull'origine del mondo secondo le credenze greche con accenni alla teogonia di esiodo (3 pagine formato doc)

Appunto di desiderio26
Il testo più antico che narra in versi le credenze dei Greci sull’origine del Mondo e sulle genealogie divine è la teogonia di Esiodo.
Per i greci in principio c’era il caos miscuglio indeterminato di tutto quello che esisteva. Dal caos come prima cosa nacque la terra che personificatasi divenne Gea la madre di ogni cosa. Tra gli altri figli del Caos c’erano anche Tartaro ed Erebo. Il Tartaro secondo Esiodo è il luogo più profondo della terra sbarrato da degli enormi cancelli di ferro, sempre secondo Esiodo è tanto lontano dall’Ade quanto la terra è lontana dal cielo. Nel Tartaro erano esiliati peccatori leggendari o divinità cacciate.
Gea o Gaia, da sola, creò il cielo con le sue stelle e le sue nubi, che personificatosi divenne Urano. Sposatasi con Urano Gea partorì sei titani (Ceo, Crio, Crono, Giapeto, Iperone, Oceano), sei Titanide (Febe, Mnemosine, Rea, Tia, Temi, Teti), tre Ecatonchiri mostri dalle 100 braccia e dalle 50 teste (Cotto, Briareo, Gige) e tre ciclopi mostri con un enorme occhio sulla fronte (Bronte, Sterpe, Arge).