Eugenio Montale: riassunto della poetica

Umberto Saba, Luigi Pirandello, Gabriele d'Annunzio ed Eugenio Montale: riassunto (4 pagine formato doc)

Appunto di linda

EUGENIO MONTALE: RIASSUNTO POETICA

Profilo di Eugenio Montale.

Nell’appartata, ma acuta e intransigente, osservazione critica del proprio tempo e della condizione umana in generale e in particolare nell’antifascismo e nella critica della società postbellica stanno i dati più significativi della biografia di Montale.
Con gli “Ossi di seppiaMontale entra nel novero dei massimi poeti che hanno dato voce al disagio dell’uomo contemporaneo, configuratosi, dopo il decadentismo estetizzante, sempre più spesso come dolorosa inettitudine alla vita. Come appare esemplarmente dai “Limoni”, la poetica montaliana è sin dall’origine una poetica antieloquente, che ripudia il dannunzianesimo pur avvertendo la necessità di attraversarlo, facendo “cozzare l’aulico col prosaico”.

EUGENIO MONTALE RIASSUNTO PER TESINA

Non è possibile una poesia eloquente perché non ci sono verità positive da affermare, da cantare a voce spiegata.

Se la condizione umana è quella desolata disarmonia col mondo che Montale subito percepisce, la poesia dovrà farsi veicolo immediato di essa e pronunciare al massimo “qualche storta sillaba e secca come un ramo” (Non chiederci la parola). Di qui anche la predilezione per forme scabre e aspre e per il paesaggio ligure colto esso pure nei suoi aspetti più aspri. Disarmonia, angoscia, male di vivere in un paesaggio scabro: questi i temi essenziali degli “Ossi di seppia”, espressi attraverso celebri metafore: camminare lungo un muro invalicabile, trovarsi impigliato tra le maglie di una rete ecc…

Eugenio Montale, riassunto: biografia e poetica

SABA RIASSUNTO

Eppure Montale si sente vicino al “quid” rivelatore e liberatore. A tale condizione alludono metafore altrettanto celebri: il varco, la smagliatura nella rete, il fantasma che può salvare, lo sbaglio di natura, l’anello che non tiene, il filo da disbrogliare che “metta nel mezzo di una verità” ecc… Altri riescono trovare il varco forse: le ombre di disturbate Divinità dei “Limoni” o Esterina di “Falsetto”, che spensierata si tuffa in mare, mentre il poeta è della razza di chi rimane a terra. Come Montale, invece, Arsenio non riesce a svellere le proprie radici e tuffarsi nel mare sconvolto dal turbine di un temporale, momento e luogo finalmente propizi per liberarsi dal male di vivere.

Ho sceso, dandoti il braccio... Analisi e spiegazione

EUGENIO MONTALE POETICA RIASSUNTO

Dagli “Ossi” alle “Occasioni” e poi alla “Bufera” c’è più sviluppo che frattura. Medesimi sono i problemi esistenziali di fondo. Mutano invece circostanze storiche e personali (l’affermarsi della dittatura, la crisi europea, poi la guerra e le tensioni del dopoguerra, amori e conoscenze, nuovi paesaggi), la riflessione si approfondisce, il disagio si radicalizza e talora sembra cercare nuovi improbabili varchi metafisici. La poetica degli oggetti e l’oscurità caratterizzano le “Occasioni”. Diminuisce l’importanza del paesaggio: la poesia ora è prevalentemente temporale e relazionale (ricerca di contatto con il proprio simile).