Riassunto capitolo 24 Promessi sposi

Riassunto del capitolo 24 de I Promessi sposi di Alessandro Manzoni: i timori di don Abbondio prima del colloquio con il cardinal Federigo Borromeo e il pentimento di Lucia (1 pagine formato doc)

Appunto di dede82

CAPITOLO 24 PROMESSI SPOSI RIASSUNTO

L'Innominato fece entrare nella stanza di Lucia per primo Don Abbondio, poi la buona donna e infine entrò lui stesso per chiedere perdono alla ragazza, la quale, vedendo quell'uomo con la fronte bassa, provò sconforto, riconoscenza e pietà.

Poi tutti uscirono dalla camera e, arrivati in cortile le donne salirono sulla lettiga, Don Abbondio sulla mula e l'Innominato sul suo cavallo e si diressero verso la casa del cardinale; durante questo tragitto Don Abbondio, nonostante fosse più tranquillo rispetto all'andata, si lamentava che la mula metteva le zampe sull'orlo del ciglione sul quale era la strada,poi pens?ò ai bravi dell'Innominato che se avessero saputo della conversione del padrone si sarebbero vendicati su di lui, credendo che egli avesse fatto il missionario, poi temette che Don Rodrigo si volesse sfogare con qualcuno, poiché il suo piano era andato in fumo e infine temeva di dover rendere conto al cardinale di tutto quell'imbroglio.

CAPITOLO 24 PROMESSI SPOSI SPIEGAZIONE

 
La comitiva arrivò e le funzioni di chiesa non erano ancora terminate, cos?ì don Abbondio e l'Innominato decisero di attendere il cardinale a casa sua, mentre Lucia e la buona donna si diressero verso casa di quest'ultima. Ma il curato, appena smontato, decise di tornare al suo paese, così con la scusa di dover tornare alla parrocchia per affari urgenti s'incamminò.
Intanto Lucia, in casa della buona donna, era al centro di attenzioni, e quando si riassettò si sistemò il fazzoletto sul petto, sentì la corona che era intrecciata al suo collo, segno del voto fatto e del quale si pentì, ma poi si pentì di essersi pentita e chiese che le fosse concessa la forza di rispettarlo. Improvvisamente sentì un chiasso di voci allegre: la famiglia della buona donna, moglie del sarto, madre di tre figli (2 femmine e 1 maschio); 
 
 

CAPITOLO 24 PROMESSI SPOSI ANALISI

 
Appena l'uomo vide la ragazza, le fece gran festa e le disse che era la benedizione del cielo nella sua casa. Poi la famiglia si mise a tavola e diede parte del cibo alla figlia maggiore per portarla a Maria vedova e ai suoi figlioletti, ma senza avere aria di far l'elemosina, poiché così predicava il cardinale. A questo punto entra in scena Agnese che avendo incontrato Don Abbondio che gli aveva indicato dove fosse la figlia; la donna si recò dal sarto e dopo un lungo abbraccio volle sapere tutte le cose accadute alla figlia. Il loro discorso però fu interrotto dall'arrivo del cardinale, col quale si sfogò Agnese, poiché don Abbondio si era rifiutato di fare il suo dovere; a questo proposito il cardinale promise che si sarebbe fatto rendere conto dal curato di tale fatto, ma Agnese osservò che sarebbe stato inutile, poiché se si fosse ripresentata l'occasione, avrebbe fatto lo stesso. Poi Federigo domandò dove fosse lo sposo avendo sentito da Agnese che era scappato dal suo paese, rimase stupito di come potesse sposare una ragazza così virtuosa, ma subito Lucia prese le difese di Renzo. Per la sua ospitalità il sarto fu ricompensato col pagamento da parte di Federigo di tutti i debiti che i paesani avevano con lui.
 
LEGGI ANCHE Le Odi di Manzoni