Quando T'Aliegre di Jacopone da Todi: significato e analisi

Significato e analisi di "Quando t'Aliegre" di Jacopone da Todi (8 pagine formato doc)

Appunto di biusy

QUANDO D'ALIEGRE DI JACOPONE DA TODI: SIGNIFICATO E ANALISI

Quando t'aliegre di Jacopone da Todi.

“Quando t’aliegre” è fra le poesie scritte da Jacopone da Todi, quella in cui si può meglio vedere sia lo stile linguistico dell’autore sia la sua concezione della vita intesa come disprezzo per il mondo e esaltazione della morte.
In questa laude ,il frate incita gli uomini, che si sentono sicuri di se stessi e che sono altezzosi, a riflettere sulla morte e quindi a pensare al momento in cui, abbandonata questa terra, saranno giudicati, non in base al loro aspetto fisico o alla loro posizione sociale ma secondo il comportamento morale da loro assunto durante la vita .
Infatti il tema centrale della poesia è il “contemptus mundi”, il disprezzo per il mondo. Il mondo, infatti, è per Jacopone da Todi soltanto negativo in quanto è fonte di continue tentazioni, è pieno di brutture e incita alla violenza fino a far perdere il senso della religione e di Dio.
La maggior parte delle persone sono innamorate della vita, badano cioè soltanto ai propri beni materiali, ad essere potenti, ad assumere una posizione sociale privilegiata e non si preoccupano di curare ed educare la propria anima per prepararla alla morte, cioè al momento in cui, liberata dal proprio guscio e di tutto ciò che è apparenza, verrà valutata soltanto per la sua vera essenza.

Per rendere meglio questo concetto l’autore ci descrive infatti minuziosamente quella che sarà la fine del nostro corpo, attardandosi a descrivere il disfacimento fisico. Nel fare ciò, Jacopone da Todi manifesta il suo gusto feroce di denunciare e di condannare la viltà mondana con rude sarcasmo e con grande compiacimento. Nella poesia, infatti, prendendo spunto dal dialogo tra un vivo e un morto, che avviene a “battute speculari”, il frate usa come forme retoriche le varie parti del corpo umano, che vanno in putrefazione, per prendere in esame quelli che lui ritiene i mali del mondo.
Inizia col dire , quando una persona si sente sicura e altezzosa, dovrebbe meditare sul vero senso della vita e di conseguenza su quello della morte. Osservando , infatti, un cadavere in decomposizione si può comprendere perfettamente ciò.
Il rozzo panno che ricopre il corpo del morto contrasta con i bei vestiti che l’uomo aveva portato quando era in vita e ciò fa comprendere la superficialità di chi si occupa e preoccupa di apparire bello esteriormente invece di curare la propria anima. Il capo ,ormai privo della carne , ed i capelli caduti rappresentano l’inutilità dell’ atteggiamento superbo avuto dall’uomo, gli occhi, usciti fuori dalle orbite, l’ altezzosità e l’ orgoglio, il naso caduto, la superbia, la lingua sparita, il linguaggio tagliente  che certe persone usano per imbastire discordie e la golosità, le labbra che non ci sono più ed i denti che cadono senza essere estratti, avvalorano i concetti sopra esposti.

La Lauda e Iacopone da Todi

QUANDO T'ALEGRI OMO D'ALTURA: SIGNIFICATO

Anche le braccia in decomposizione rappresentano la perdita della forza fisica o meglio della prepotenza che l’uomo ha usato per minacciare la gente. Nella tomba, l’uomo, chiuso in uno spazio angusto e spoglio di tutti i suoi beni materiali non può più darsi delle arie né assumere un portamento elegante né accumulare ricchezze e possedimenti. E’ pazzo, infatti, chi nella vita non prevede la sua fine e si occupa di cose futili invece di arricchire il proprio spirito. Quindi possiamo dedurre che per Jacopone da Todi ogni cosa al mondo induce al peccato e ciò contrasta con la poesia religiosa di San Francesco che ci induce ad ammirare tutte le creature e soprattutto la natura perché riflettono come in uno specchio la grandezza e la potenza di Dio.