La questione meridionale ieri e oggi
Appunti sulla questione meridionale italiana, di ieri e di oggi, nata durante il Risorgimento: le cause e perchè ancora non si è risolta (2 pagine formato doc)
LA QUESTIONE MERIDIONALE IERI E OGGI
Con l’espressione “questione Meridionale” si indica il grave problema di politica interna italiana, determinato dallo squilibrio economico, civile, sociale, culturale, occupazionale, etico tra il nord e il sud della penisola, nata durante il Risorgimento.Le origini di questo squilibrio sono lontane e ne possiamo qualcuna:
1. la mancanza di un periodo comunale nel sud;
2. la presenza nel sud di monarchie straniere (Spagna) sicuramente non evolute così come la Francia, che invece è presente nell’Italia del nord.
Ma lo squilibrio diviene più evidente subito dopo l’unità dell’Italia in un solo stato, dove si trovavano:
regioni:
- già sviluppate industrialmente,
- con un’agricoltura avviata verso l’industrializzazione,
- con un tasso di analfabetismo scarso,
- con una vita economica già organizzata secondo i parametri dell’Europa occidentale (Francia, Germania, Inghilterra);
regioni invece dove:
- l’analfabetismo toccava il 90%,
- la borghesia non era presente
- l’economia era ancora agraria, basata sul latifondo,
- le infrastrutture non erano ancora presenti (strade, ferrovie, servizi pubblici vari, acquedotto, fonti di energia, scuole).
Tesina sul divario tra nord e sud tra letteratura e impegno sociale
RICERCA SULLA QUESTIONE MERIDIONALE: CAUSE
Tra le molte cause di questa differenza ne annoveriamo qualcuna seria e qualcuna meno seria:
- non serie: per certi sociologi positivisti (Lambroso), questo divario era dovuto alla presunta inferiorità della razza mediterranea, inadatta ai regimi democratici; altra causa è la tesi della sterilità della terra del sud, non per motivi fisiologici, ma perché non si è applicata la rotazione (infatti la pianura padana era paludosa ed è stata bonificata);
- serie: il Piemonte, la Lombardia, la Liguria, l’Emilia (non il Veneto perché in quella geografia del nord era a sud) furono legate alla Francia per tutto il periodo Napoleonico, usufruendone dei benefici, mentre Napoli vivrà sotto il dominio della Spagna, una Spagna che aveva avviato e realizzato un processo di rifeudalizzazione, quindi non c’era spazio per la presenza attiva di una borghesia.
Tesina sul brigantaggio
QUESTIONE MERIDIONALE E BRIGANTAGGIO
Dopo l’unità il divario aumentò perché:
1- le grandi opere pubbliche furono fatte soprattutto al Nord, dando al Nord maggiore occupazione e numerose strade e ferrovie. Tutto questo lo si faceva con i capitali provenienti dal Sud.
2- È più facile ingrandire un’industria che costruirne una ex novo. È più facile incentivare il processo di industrializzazione in una zona già industriale, che impiantarla ex novo;
3- Le banche raccoglievano i risparmi del Sud e li convogliavano verso investimenti nel Nord;
4- Il decreto legge di Rattizzi prevedeva la vendita all’asta dei beni ecclesiastici o demaniali, che vengono acquistati dai ricchi e da proprietari terrieri, e il latifondo invece di ridursi, aumenta, cresce;
5- I capitali stranieri che affluiscono in Italia si fermano nel Nord, anche perché sono più vicini per poterli controllare..