Terra di Salvatore Quasimodo

Titolo: Italiano - Terra di Salvatore Quasimodo (testo e commento) Descrizione: Testo, argomento e commento della poesia "Terra" di Salvatore Quasimodo. (0 pagine formato doc)

Daniele Biasci luned? marzo 1996 Daniele Biasci luned?5 marzo 1996 Terra di Salvatore Quasimodo Commento In questa poesia, Quasimodo si ricorda la sua terra natale: la Sicilia.
La prima immagine ?uella della notte, in cui il poeta sogna la sua terra. L'immagine della notte ?ella e familiare e il tema della familiarit? ripreso dall'espressione “...culla d'aria.” Giunge al poeta l'odore del mare nel vento, l'odore della sua terra e questo gli suscita un riaffiorare di ricordi e di immagini: la gente che canta sulla riva, le vele, le nasse dei pescatori e i ricordi della sua infanzia. Forse ?roprio oltre che al luogo in cui si ?volta il rimpianto del poeta ?iretto soprattutto alla sua infanzia, al suo essere bambino in quella terra e tra quella gente che lui ricorda meravigliosa.
“...a bambini anzi l'alba desti.” questa breve frase forse richiama l'idea del precoce distacco che il poeta deve avere avuto dalla sua terra e anche dalla sua infanzia e richiama anche l'idea del bambino che si sveglia prima, pieno di gioia e di aspettative verso il giorno che verr?inconsapevole che la sua voglia di vivere la propria vita sar?n giorno il rimpianto di quell'et? di quei luoghi che ha voluto lasciare. Le ultime righe sono un'invocazione; si rivolgono alle colline riarse, alle pianure erbose dove pascolano le pecore e dichiarano la grande nostalgia del poeta per tutto quello che nella sua vita ha voluto dire la Sicilia con l'espressione “...m'?entro il male vostro che mi scava.”. Terra Notte, serene ombre, culla d'aria, mi giunge il vento se in te mi spazio, con esso il mare odore della terra dove canta alla riva la mia gente a vele, a nasse, a bambini anzi l'alba desti. Monti secchi, pianure d'erba prima che aspetta mandrie e greggi, m'?entro il male vostro che mi scava. Il tema della poesia Il tema principale di questa poesia ?orse uno dei pi?andi, uno dei pi?ruggenti sentimenti umani: la nostalgia di casa. Gi?mero impost?ello che ?orse uno pi?andi poemi epici della storia sul tema della nostalgia, un tema che per altro si ritrova fortissimo anche nel Foscolo (a Zacinto, Ulisse). Anche in Quasimodo ?oncepibile questo sentimento; il poeta ?n siciliano, lontano dalla sua terra, probabilmente al nord, dove le abitudini e le persone sono molto diverse dal sud. Dunque la grande sofferenza per il pensiero della sua terra lontana nello spazio ma probabilmente anche nel tempo, perch?uella che Quasimodo rimpiange ?a terra della sua infanzia: volti, luoghi, colori, costumi che non potr?ai riabbracciare. E' un po' il dramma di ogni adulto, esiliato dal tempo da quei luoghi e quegli affetti che tanto gli erano stati cari. E' quindi nel poeta, esule di un mondo finito, il rimpianto per un qualcosa forse irrimediabilmente perduto.