Schoenberg , l'uomo il musicista le opere
In pratica più che una tesina si tratta di una riduzione dell'omonimo libro di Manzoni sulla vita del compositore contemporaneo Arnold Schoemberg.(13pag - formato word) (0 pagine formato doc)
Arnold Schönberg Arnold Schönberg.
L'uomo, l'opera, i testi musicati. Appunti di studio di Sauro Gaggioli. L'uomo e l'opera. Capitolo I. Gli anni della formazione - Lo studio con Zemlinsky - Dai primi Lieder a Verklärte Nacht. Parlare di Arnold Schönberg significa affrontare una delle esperienze culturali, artistiche e umane più affascinanti del nostro secolo. La vita e l'opera di Schönberg costituiscono in qualche modo un filo rosso all'interno di un'evoluzione che ha visto le trasformazioni sociali che vanno dalla monarchia asburgica alla nascita e all'affermazione del socialismo, da una cultura stabilizzata e certa dei propri valori alla messa in crisi di tutta la tradizione, dall'epoca di un'arte sostanzialmente destinata alle èlites a quella delle comunicazioni di massa e dell'affermazione delle tecniche più avanzate in ogni settore della vita civile e sociale, e quindi anche nelle arti. Arnold Schönberg fu uno dei pochi artisti che di queste mutazioni ne ha fatto tesoro, convinto com'era di un'arte in costante divenire. Si formò all'interno di un ambiente chiuso e conformista, la borghesia viennese di fine Ottocento; ambiente che Schönberg mise di fronte ad un bivio, gli impose la scelta del nuovo a tutti i costi o la riproposizione fine a se stessa della tradizione. Arnold Schönberg nacque a Vienna il 13 settembre 1874 da genitori ebrei. La sua fanciullezza trascorse in condizioni economiche non floride, ma neppure così ristrette da impedirgli di dedicarsi allo studio della musica. Alla morte del padre nel '90 il giovane Schönberg si trovò in condizione di dover provvedere al sostentamento della famiglia; così i suoi studi musicali, a causa di un impiego in banca, ebbero un brusco rallentamento. Nel Frattempo conobbe Alexander von Zemlinsky, un musicista che, di soli tre anni più grande, aveva avuto una corretta formazione accademica. Tra Zemlinsky e Schönberg ci fu non solo un rapporto di amicizia, ma anche di stima reciproca oltre a quel rispetto che Schönberg tributava al suo maestro. Lo studio con Zemlinsky abbracciò il quinquennio tra il 1890 e il 1895. Del '97 è un Quartetto in re maggiore, che fu la prima opera di Schönberg ad essere eseguita in pubblico. Per un musicista austriaco di fine Ottocento, il banco di prova della sua valenza di compositore era il Lied. I Lieder composti tra il 1893 e il 1900 sono poco più di venti e la scelta dei poeti va dall'allora popolarissimo Dehemel fino a Hugo von Hofmannsthal. Anche tra i primi Lieder pubblicati, quelli dell'op.1,2 e 3 i testi provengono da poeti diversi tra loro; riguardo a ciò è importante ricordare che Schönberg affermò di aver composto tali Lieder solamente ispirandosi al suono delle prime parole delle poesie, accorgendosi poi che, ad opera finita, restava intatto quel rapporto necessario tra il testo e la musica. La composizione più importante di questo periodo è senza dubbio Verklarte Nacht (Notte trasfigurata), composta nel 1899. Si tratta di una specie di poema sinfonico