Lazarillo de Tormes: analisi e trama

Analisi e trama dell'opera, tipica della novella picaresca, Lazarillo de Tormes (3 pagine formato doc)

Appunto di sa2002

LAZARILLO DE TORMES: ANALISI E TRAMA

Il lazarillo -Anonimo- Mentre si sviluppano i vari tipi di fiction narrativa, si crea nella letteratura spagnola ciò che si chiamerà più tardi la novella picaresca, chiaro antecedente del realismo moderno nell’arte di novellare.

Il contrasto tra modi tanto distinti di invenzione letteraria in una stessa epoca è stato oggetto di equivoci che l’attenzione ad alcuni fatti potrebbe chiarire.
Quando nel 1554 si pubblica in tre edizioni diverse La Vida de Lazarillo de Tormes y de su fortunas y adversidades, opera dalla quale deriverà il genere picaresco, ancora non si era divulgata l’invenzione poetico-avventuroso del moro galante né è apparsa la prima novella pastorale, anche se tanto il moresco come il bucolico avevano già avuto altre manifestazioni letterarie: la poesia e il teatro.

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Dall’altro lato, e lasciando a parte il problema di una possibile edizione anteriore del Lazarillo, si è pensato -senza arrivare a conclusioni definitive- che la geniale novella poteva essere stata composta molto prima della sua pubblicazione, in un periodo i cui limiti estremi si situano tra il 1525 o il 1526 e il 1550, data quest’ultima cui sembra propendere Bataillon, che in vari momenti ha studiato il problema.

Lazarillo de Tormes: riassunto e commento

LAZARILLO DE TORMES TRAMA

Ricordiamo che giustamente in quasi tutta la prima metà del secolo la vena realista e satirica prende forme molto contestate nella prosa letteraria: numerose continuazioni e imitazioni de La Celestina; libri miscellanei di racconti, aneddoti, burle e barzellette; colloqui e varie opere d’influenza erasmiana, che in qualche modo si relazionano con la satira ecclesiastica e sociale del Lazarillo.
Se prendiamo in considerazione gli altri generi, vediamo come la critica sociale, la satira e il realismo si combinano con diversi elementi del teatro della stessa epoca: alcune commedie di Torres Naharro; la visione realista, comica, nel primo teatro che possiamo chiamare autoctono, i “pasos” di Lope de Rueda, datati dal 1546 in avanti.
Già in un lavoro del 1935, “Prospettiva della novella picaresca”, si segnalava l’esistenza, durante questi anni in cui compare il Lazarillo, di opere molto varie per mezzo delle quali si diffondono le radici del picaresco in ciò che ha di reazione contro il mondo nobile ed ecclesiastico. Reazione che si associa al risvegliarsi di una coscienza individuale e di protesta, stimolata dall’umanesimo cristianizzato che è ciò che prepara gli animi alla ribellione, ciò che fa in modo che l’umile si insuperbisca (come si insuperbirà Lazaro de Tormes raccontando la sua storia).

Lazarillo de Tormes: riassunto per capitoli

LAZARILLO DE TORMES CARATTERISTICHE

Secondo tutte queste considerazioni si dovrebbe affermare l’idea generalizzata secondo cui il realismo di Lazarillo nasce come una reazione davanti all’idealismo di un altro tipo di narrazione.

Invece sembra certo che il mondo antieroico del picaro è una risposta negativa davanti al falso e degenerato eroismo della letteratura cavalleresca e sentimentale, o forse davanti agli ideali che esistevano anche durante quella stessa epoca in certi ambienti.
Si potrebbe parlare allo stesso modo delle due tendenze dello spirito rinascimentale: quella che porta al poetizzare la vita -il platonismo, culto della bellezza e dei valori superiori-; e quella che porta all’osservare l’uomo e la natura e alla critica severa delle forme di vita religiosa o sociale. È certo che quando le forme considerate come idealiste –cavalleresca, sentimentale, pastorale, moresca- scompaiono, la novella della critica sociale e dell’amara descrizione delle realtà infime, cioè la novella picaresca, seguirà il suo corso nella letteratura spagnola del secolo XVII.

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