Letteratura angloamericana: riassunto

Breve riassunto della storia della letteratura angloamericana (8 pagine formato doc)

Appunto di gabil

LETTERATURA ANGLOAMERICANA

Introduzione. Gli Stati Uniti avevano con l'Europa un rapporto di filiazione culturale: i coloni erano europei e la lingua principale dei coloni era l'inglese.

Fino al 1914 fu l'Europa a dare modelli agli Stati Uniti e al resto del globo. L'America era una società senza classi, o piuttosto una società di una sola classe, quella media: la mancanza di classi è un mito americano, in quanto mancavano nobili e contadini.
La qualità americana era più facile da identificare nella narrativa e del teatro che nella poesia e nel saggio. Uno dei segni principali di questa differenza è la concezione americana del romanzo come romance.
Il romanzo inglese, novel, si occupa delle convenzioni sociali, laddove gli esiti più interessanti della narrativa americana vanno cercati non nel realismo bensì in forme caratteristicamente astratte di romance, o romanzo fantastico. La letteratura americana è ricca di simboli e di codici. Secondo Fiedler vi sono quattro tipi principali di narrazione americana, in base al fattore regionale: " Western", "Northern", "Eastern", "Southern".

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STORIA DELLA LETTERATURA ANGLOAMERICANA

Capitolo 1 - America Coloniale. Nel 1607, a James Town, gli inglesi misero per la prima volta piede sul suolo nord americano. I colonizzatori furono costretti ad adattarsi a nuovi climi e a nuovi cibi, infatti la vita era ridotta al puro necessario: i primi colonizzatori avevano ben poco agio di pensare alla letteratura. Nella maggior parte delle comunità coloniali, in fatto di gusti letterari i criteri erano piuttosto austeri. Brooks sosteneva che la Nuova Inghilterra coloniale aveva messo un'ipoteca sulla letteratura e sulle arti dalla quale l'America non si era ancora liberata: i puritani erano ipocriti incapaci di ogni piacere. Dal 1920 ha avuto inizio uno studio più attento e comprensivo del puritanesimo: le colonie della Nuova Inghilterra avevano prodotto una sorprendente quantità di letteratura, se si comprende la teologia, la storia, la cronistoria, i diari privati, eccetera.
La maggior parte dei contemporanei era attratto più dalla letteratura della vecchia Europa che non da quella del proprio paese. L'atmosfera puritana della Nuova Inghilterra non favoriva la letteratura d'immaginazione. Infatti le prime generazioni si consideravano inviati del Signore, incaricati dalla sua "provvidenza miracolosa" di preparare una casa per i suoi figli e di convertire gli indiani: come guida avevano la Bibbia e la propria coscienza.

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LETTERATURA ANGLO-AMERICANA AUTORI

Caratteristiche della letteratura puritana: convinzione che ogni avvenimento viene determinato da Dio o dal diavolo; pietà ortodossa; abitudine all'ente introspezione: diari.
Alla vigilia della Rivoluzione Americana, le colonie erano ormai tutte consolidate; da questo momento la letteratura coloniale prende l'avvio per fiancheggiare, sia pure modestamente, la letteratura della madrepatria, dalla quale si distingue ben poco. Nel periodo successivo alla guerra dei sette anni, che vide il trionfo della Gran Bretagna sull'antica monarchia della Francia, cattolica e borbonica, le colonie sembravano avviate verso un'evoluzione discretamente prospera. Il più famoso americano Franklin avrebbe acquistato nuova fama a Parigi durante la guerra d'indipendenza, come primo rappresentante diplomatico degli Stati Uniti. Egli apparteneva alla nuova età annunciata da scrittori come Daniel Defoe, un'età di commerci e buon senso nella quale le persone meritevoli e ingegnose potevano farsi strada ad esempio nel giornalismo o nell'editoria o nelle arti. Franklin non si presentava come un uomo di lettere: era troppo occupato da altre faccende, ed era proprio la vastità sorprendente dei suoi interessi e attività a farlo sembrare un angloamericano esemplare. Franklin può essere considerato un antesignano dell'umorismo americano.

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