Fondamenti di tipologia linguistica: riassunto

obiettivi e metodi della tipologia linguistica. Riassunto del testo "Fondamenti di tipologia linguistica" di Nicola Grandi. Ideale per preparare l'esame di Linguistica generale (3 pagine formato doc)

Appunto di leaveoutalltherest

FONDAMENTI DI TIPOLOGIA LINGUISTICA RIASSUNTO

Studiando a fondo le lingue ci rendiamo conto che queste si possono classificare, oltre che per genetica, anche per una certa somiglianza tra di loro, tra le strutture e le tipologie alla base di ognuna di queste.



Tipologia linguistica e parametri. Quando parliamo di tipologia linguistica intendiamo quella scienza che si occupa dello studio della variazione interlinguistica. Ricordiamo che nel mondo esistono circa 6000 lingue diverse. Lo studioso di tipologia linguistica si occuperà dunque di trovare delle affinità tra le lingue, tralasciando però l’aspetto storico.
Su quale parametro si baserà allora? Sappiamo che egli si basa su parametri come l’ordine dei costituenti di alcune strutture sintattiche. Il tipo non è dunque solamente un elenco di proprietà linguistiche, ma un carattere strutturale.

Costruzione del campione. E’ umanamente impossibile pensare di procedere alla comparazione di tutte le lingue del mondo. La soluzione a questo problema è quella di tracciare un quadro esauriente della variazione interlinguistica, su scala mondiale o rispetto al quadro geolinguistico. Bisogna selezionare un campione che rifletta davvero le caratteristiche dell’insieme, evitando le distorsioni.

Linguistica computazionale, appunti


FONDAMENTI DI TIPOLOGIA LINGUISTICA GRANDI: RIASSUNTO

Distorsioni. Abbiamo diverse distorsioni che potrebbero influenzare la costruzione del campione:
•    Distorsioni genetiche. Il campione non deve dare eccessiva rappresentazione ad alcune famiglie linguistiche a scapito di altre.
•    Distorsioni areali. Il campione non deve tenere conto del fatto che lingue non imparentate, ma parlate nel medesimo contesto geografico, possono sviluppare tratti comuni in virtù dei contatti.
•    Distorsioni tipologiche. Il campione non deve apparire sbilanciato a favore di determinate configurazioni tipologiche a svantaggio di altre.
•    Distorsioni legati alla consistenza numerica delle comunità parlanti. Il campione non deve riprodurre al suo interno questi rapporti numerici.

Tipologia e sintassi. Un parametro che ha dato risultati convincenti nella ricerca tipologica, consentendo di tracciare classificazioni piuttosto interessante e dalle implicazioni teoriche di estremo rilievo è rappresentato dall’ordine in cui gli elementi della frase dichiarativa o di particolari sintagmi vengono disposti.

Posizioni del soggetto. La posizione del soggetto, del verbo e dell’oggetto diretto, sono dei parametri molto buoni per la classificazione tipologica delle lingue. In generale sappiamo che il 97% delle lingue si divide in:
•    SOV
•    SVO
•    VSO - minore rispetto alle altre due.

Manualetto di lugistica italiana: riassunto


FONDAMENTI DI TIPOLOGIA LINGUISTICA NICOLA GRANDI: RIASSUNTO

Ordine naturale e ordine marcato. Chiaramente in ogni lingua esiste un ordine naturale delle parole all’interno della frase, ma esiste anche un ordine più marcato, a seconda della parte a cui vogliamo dare più rilievo/importanza. Una struttura sintattica può essere definita naturale SE IN ESSA NON COMPAIONO MARCHE, al contrario, può essere definita marcata, se all’interno di essa compaiono Marche.
Testa e modificatori. Se analizziamo il sintagma verbale, ci accorgiamo che appare dominante, dunque Testa, il verbo, mentre l’oggetto può essere omesso. Nel sintagma nominale notiamo invece che la testa è il nome.