Tipologie di testi scritti
Presentazione delle varie tipologie di testi scritti e descrizione dei loro caratteri distintivi. (4 pagine formato doc)
(La rinuncia degli scrittori a un codice di riferimento comune, o almeno ampiamente condiviso, rende pressoché impossibile tracciare un pur sommario profilo dell’italiano letterario attuale; si possono solo indicare alcune caratteristiche generali di questi testi)
ANTROPOLOGIA DELLA SCRITTURA>>
Usi particolarissimi dei segni di interpunzione, che non sempre rispettano la costruzione sintattica della frase, ma la interrompono, con effetti di ellissi e di messa in rilievo, fino ad arrivare non solo a frasi nominali, ma perfino ad enunciati costituiti da una sola parola. In alcuni casi la punteggiatura tende a riprodurre sulla pagina scritta le pause e la prosodia del parlato, anche al di fuori dei discorsi diretti, particolarmente frequenti nei testi letterari
Prosodia = studio dell’intonazione, del ritmo, della durata e dell’accento del linguaggio parlato
COME SCRIVERE UNA TESINA>>
Discorso indiretto libero (variante del discorso indiretto che fonde le modalità del discorso diretto e di quello indiretto in una forma ibrida. Nessun preciso "segnale" grammaticale indica il momento del passaggio tra i due discorsi. Infatti in apparenza sembra essere il narratore che continua a "vedere" e a "pensare", ma in realtà è il personaggio) e discorso diretto libero (non è introdotto da verbi dichiarativi come dire e pensare, la narrazione è ancora più immediata.
ANTROPOLOGIA DELLA SCRITTURA>>
Usi particolarissimi dei segni di interpunzione, che non sempre rispettano la costruzione sintattica della frase, ma la interrompono, con effetti di ellissi e di messa in rilievo, fino ad arrivare non solo a frasi nominali, ma perfino ad enunciati costituiti da una sola parola. In alcuni casi la punteggiatura tende a riprodurre sulla pagina scritta le pause e la prosodia del parlato, anche al di fuori dei discorsi diretti, particolarmente frequenti nei testi letterari
Prosodia = studio dell’intonazione, del ritmo, della durata e dell’accento del linguaggio parlato
COME SCRIVERE UNA TESINA>>
Discorso indiretto libero (variante del discorso indiretto che fonde le modalità del discorso diretto e di quello indiretto in una forma ibrida. Nessun preciso "segnale" grammaticale indica il momento del passaggio tra i due discorsi. Infatti in apparenza sembra essere il narratore che continua a "vedere" e a "pensare", ma in realtà è il personaggio) e discorso diretto libero (non è introdotto da verbi dichiarativi come dire e pensare, la narrazione è ancora più immediata.