Problemi di scelta in condizioni di incertezza
Note sul calcolo delle probabilità: criterio del valor medio, criterio del pessimista e criterio dell'ottimista (1 pagine formato doc)
In questo tipo di problemi i dati
dipendono da eventi incompatibili e complementari (il verificarsi di
uno degli eventi indicati esclude il verificarsi degli altri e la
somma delle loro probabilità è uguale a 1) e si suppone che i
risultati conseguiti siano immediati, cioè che sia trascurabile
l'intervallo di tempo che intercorre tra la scelta e la
realizzazione dei risultati.
Per questi tipi di problemi si utilizzano i seguenti criteri:
Criterio del valor medio
Questo criterio consiste nel calcolare, per ogni alternativa possibile, il relativo valor medio.
La decisione "ottima" sarà l'alternativa a cui corrisponde il valor medio maggiore, se la funzione obiettivo è la funzione guadagno, minore, se la funzione obiettivo è la funzione costo.
Il criterio del valor medio ha significato solamente se le scelte si possono ripetere e se sono state eseguite un numero elevato di volte, perché in tali condizioni risulta valida la legge dei grandi numeri: all'aumentare del numero delle scelte, le frequenze con cui si verificano gli eventi si avvicinano alle relative probabilità.
Per questi tipi di problemi si utilizzano i seguenti criteri:
- Criterio del valor medio;
- Criterio del pessimista e dell'ottimista.
Criterio del valor medio
Questo criterio consiste nel calcolare, per ogni alternativa possibile, il relativo valor medio.
La decisione "ottima" sarà l'alternativa a cui corrisponde il valor medio maggiore, se la funzione obiettivo è la funzione guadagno, minore, se la funzione obiettivo è la funzione costo.
Il criterio del valor medio ha significato solamente se le scelte si possono ripetere e se sono state eseguite un numero elevato di volte, perché in tali condizioni risulta valida la legge dei grandi numeri: all'aumentare del numero delle scelte, le frequenze con cui si verificano gli eventi si avvicinano alle relative probabilità.