I sommersi e i salvati: riassunto

riassunto libro "I sommersi e i salvati" di Primo Levi (5 pagine formato doc)

Appunto di mariaschirinzi
I sommersi e i salvati: riassunto - I SOMMERSI E I SALVATI
PRIMO LEVI
La memoria dell’offesa
Per coloro che sono sopravvissuti all’Olocausto, ciò che può apparire come una mancanza o un deficit della memoria, è una forma di difesa.
La memoria è il fondamento della testimonianza e come tale ha una forte responsabilità.
Spesso chi racconta la propria esperienza preferisce soffermarsi sulle situazioni di maggiore tranquillità, in mezzo al caos.
Chi riceve un’ingiustizia non ha bisogno di discolparsi; tuttavia i suoi ricordi possono essere alterati.

Se questo è un uomo: riassunto
Anche gli oppressori hanno bisogno di trovare una difesa dal ricordo di cià che hanno fatto.
Più si allontanano gli eventi, più si perfeziona la costruzione di una verità di comodo.
L’oppressore afferma sempre di essere stato sottoposto al comando di un superiore, di non avere colpe dirette.

I sommersi e i salvati: riassunto

La vergogna - La vergogna è stata presente nei prigionieri soprattutto al momento della loro liberazione e del ritorno alla vita normale.
Il senso di vergogna o di colpa è fortemente composito in ogni individuo: ciascuno ha vissuto il Lager a suo modo.
Al ritorno alla vita, si soffriva per la riacquistata consapevolezza di essere stati menomati.
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