Scale auto ancoranti

Appunti sulla spiegazione riguardante parti dei testi di Alberto Marradi (24 pagine formato doc)

Appunto di mari3684
Le scale auto-ancoranti si sviluppano a partire dagli anni ’50 e sono accomunate dal fatto che è l’intervistato che valuta una serie di oggetti e sceglie un punteggio tra una gamma di posizioni, semanticamente ancorate a un valore minimo e ad un valore massimo.
Caratteristiche: - Il soggetto valuta oggetti cognitivi come persone, gruppi, istituzioni, eventi indicati da termini o espressioni - Per valutare tali oggetti l’intervistato utilizza sequenze numeriche o grafiche, in cui solo gli estremi sono interpretati come il peggiore e il migliore stato possibile su una data proprietà - Le posizioni intermedie, anche se non interpretate, sono segnate con cifre o segni grafici con autonomia semantica minima - Il numero delle alternative di risposta più è ampio più accorcia la distanza tra le posizioni dei vari soggetti; quindi più la scala è ampio meglio riesce a rappresentare la complessità del mondo reale - L’autovalutazione aiuta il soggetto a non sentirsi prevaricato dal ricercatore/intervistatore..