Microbiologia, I Virus
Appunti su aspetti biologici generali dei virus, patogenesi di comuni infezioni virali e loro terapia. (8 pagine formato doc)
I VIRUS I VIRUS Sono microrganismi acellulari, poiché privi delle tipiche strutture cellulari e sono, per tale motivo, dei parassiti obbligati intracellulari.
Sono molto piccoli (30-200 nm) e non possono essere visti al microscopio ottico. Sono costituiti da un involucro proteico e da un solo acido nucleico, che può essere alternativamente DNA o RNA. In base alla natura dell'involucro, sono da distinguersi i virus nudi dai virus rivestiti; i primi hanno unicamente un involucro di natura proteica chiamato cabside, i secondi oltre al cabside hanno un secondo involucro chiamato pericabside. Fra cabside e pericabside si può poi avere il tegumento. L'involucro può poi essere di diversa forma: si distinguono in tal senso i virus a simmetria elicoidale dai virus a simmetria icosaedrica; nei primi le proteine che compongono l'involucro sono disposte in senso elicoidale e all'interno vi si colloca l'acido nucleico, nei secondi le proteine si dispongono in modo da formare un icosaedro (solido a 20 facce a forma di triangolo equilatero), tale disposizione è permessa dall'associazione di gruppi di cinque proteine (pentoni) e di gruppi di sei proteine (esoni). L'acido nucleico va a determinare la complessità del virus poiché ne costituisce il genoma: alcuni virus hanno genomi che codificano per poche proteine, altri che codificano per moltissime. I virus possono essere a DNA ed in tal senso si distinguono molte classi, come quelli con DNA a doppi elica lineare o circolare, quelli con DNA a singola elica. I virus possono poi essere a RNA ed anche in questo caso si distinguono quelli con RNA lineare a singola elica, quelli a RNA a doppia elica, quelli con RNA frammentato. Esistono poi alcuni virus che durante il loro ciclo replicativi presentano delle forme ibride sia a DNA che a RNA. Fra i virus ad RNA è poi necessario distinguere fra quelli a polarità negativa e quelli a polarità positiva; i primi hanno un RNA che non funge da messaggero, ma da stampo per gli RNA messaggeri, i secondi hanno un RNA che funziona direttamente come messaggero. Moltiplicazione dei virus Il rapporto virus-ospite può essere di natura varia ed in tal senso si distinguono vari tipi di infezioni: infezione produttiva: l'infezione porta alla formazione di nuove particelle virali; infezione abortiva: l'infezione non porta alla formazione di nuove particelle, ma la cellula-ospite comunque presenta antigeni virali; infezione restrittiva: la moltiplicazione del virus avviene solamente in momenti specifici del ciclo cellulare; infezione persistente: può essere cronica (il virus rimane nella cellula per un lungo periodo e dà un lento e continuo rilascio di nuovi virioni) oppure latente (il virus in alcuni momenti si replica, mentre in altri si sposta in diversi distretti della cellula o dell'organismo per rimanere silente finché, in seguito ad opportuni stimoli, ritorna a moltiplicarsi). La replicazione virale, all'interno della cellula, consta di alcuni momenti fondamentali: attacco del vir