Equlibrio del consumatore

Microeconomia: note sull'equilibrio del consumatore (12 pagine formato pdf)

Appunto di livornese
La teoria delle scelte del consumatore si preoccupa di spiegare come un individuo prenda decisioni razionali in condizioni di scarsità. La lettura dei primi capitoli di Katz e Rosen ci ha portato a familiarizzare con i concetti di gusti, funzioni di utilità, vincolo di bilancio (VDB), elementi che rivestiranno grande importanza nelle pagine successive. Se il vincolo di bilancio rappresenta ciò che l’individuo può fare e le curve d’indifferenza ciò che egli vuole fare, dall’unione di questi aspetti riusciamo a stabilire cosa il consumatore realmente fa. Si tratta di un problema concettualmente semplice e di facile intuizione che potrebbe, tuttavia, sollevare qualche difficoltà qualora ci si trovi a dover concretamente calcolare l’equilibrio in modo matematico, dal momento che la procedura da seguire dipende, in larga misura, dal tipo di preferenze del nostro consumatore.

LE SCELTE DEL CONSUMATORE


Tali preferenze determinano, infatti, la particolare configurazione della mappa d’indifferenza, influenzano il valore del saggio marginale di sostituzione e suggeriscono l’opportunità di ricorrere a determinati passaggi algebrici per calcolare la scelta ottima. Lo scopo di queste pagine è quello di fare un po’ di chiarezza sui tipi principali di funzioni di utilità usati nelle teoria microeconomica e di derivare, per ciascuno di essi, le condizioni di equilibrio, partendo dal saggio marginale di sostituzione ed arrivando alle funzioni di domanda individuali.


TEORIA DEL CONSUMATORE


Non si tratta, dunque, di un'analisi alternativa rispetto a quella sviluppata nel libro di testo – che rimane un presupposto indispensabile per la comprensione dell’equilibrio del consumatore – bensì di una breve schematizzazione che, formalizzando il discorso di Katz e Rosen cerca di semplificarne i contenuti, facilitandone l’applicazione pratica negli esercizi..