WAGNER: IDEOLOGIA; POLITICA E ANTISEMITISMO

Un tema approfondito sulle ideologie antisemite di Wagner. Gli Ideali, la Critica a Bach. (2 pagine formato doc)

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WAGNER: IDEOLOGIA; POLITICA E ANTISEMITISMO WAGNER: IDEOLOGIA; POLITICA E ANTISEMITISMO Hitler non è il primo a diffondere la tesi della superiorità della razza ariana.
Il primo esempio di una visione storica di ispirazione razzista è di Gobineau (Saggio sull'ineguaglianza delle razze umane). In seguito fu coniato il termine “Antisemitismo” nel 1879 da Marr, agitatore tedesco. Tra i sostenitori di Gobineau c'è Wagner. Inizialmente anarchico, attacca violentemente l'organizzazione sociale, diventa protagonista della fallita rivoluzione del 1848 a Dresda. Per l'opuscolo politico socio-rivoluzionario “L'arte e la rivoluzione”viene condannato a morte.
Fugge a Zurigo. Improvvisamente convertito agli ideali di aristocrazia reazionaria, comincia a trovare il successo. Con i “Maestri cantori” viene promosso compositore nazionale e dal 1871(Fondazione germania) diviene rappresentante della politica culturale. Nietzche accusa Wagner di stregoneria, di trattare la musica come allucinogeno sonoro. ( anche se in seguito si occupa di pubblicare il MEIN LEBEN) Marx lo denomina il “musicante di stato” visti gli schieramenti a convenienza del musicista. Dopo l'esaltazione del mito Germanico del Nibelungo a bayruth nel 1874 fonda un circolo per diffondere gli ideali di Gobineau. Morto nel 1883 Wagner, il circolo continua a diffondere l'ideologia antisemita. Wagner fu autore di numerosi scritti politici, e attraverso il Bayereuther Blatter invoca duramente alla “Distruzione degli ebrei”. Hitler e Wagner non si incontrano ma il primo è un noto sostenitore di Wagner per ideologie e musicalmente (Parsifal). Hitler in un momento critico fa un pellegrinaggio a bayruth e non trattiene l'emozione davanti alla sua tomba. Wagner sogna una rivoluzione politico sociale collegata a quella che si era affidato da solo: riformare il teatro e la cultura tedesca. Credeva che la sua missione avrebbe portato in germania lo stesso sentimento di dedizione che i tragediografi portarono in Grecia. In questo periodo in Europa scoppiano le rivolte. A Francoforte viene convocata l'assemblea nazionale per la Costituzione dello Stato Unificato. IDEALI Wagner credeva nella virtù innata di un popolo, considerando causa di mali chiunque esprimesse scetticismo nei suoi riguardi. Non voleva comunque annullare la monarchia. In Svizzera scrive il suo pensiero in “Arte e rivoluzione”, “L'opera d'arte del futuro”, “Il giudaismo nella musica” e “Opera e dtamma”. L'ebreo è visto come materialista, ostacolo al libero sprigionarsi degli istinti dell'artista tedesco. CRITICA A BACH perché ispira la musica di Mendelsshon, ebreo, che lo copia. A Norimberga (I maestri cantori) Hitler promulga le leggi razziali, distruggendo la sinsgoga di fronte alla statua di Hans Sachs. Dal 1864 vive a Monaco di Baviera da Luigi II, diventando intimo amico. Su invito del sovrano scrive “Sullo stato e sulla reli