Riassunto sulla schizofrenia
breve elaborato sulla schizofrenia (3 pagine formato doc)
Riassunto sulla schizofrenia - INTRODUZIONE La schizofrenia consiste nella compromissione dell’esame della realtà, che si può manifestare sotto forma di:
• Allucinazione: falsa percezione senza oggetto che può essere di tipo uditivo (più frequente), visivo, cenestetico (falsa percezione del proprio corpo), tattile o gustativo.
• Convinzione delirante: inganno del pensiero. Risente del periodo e del contesto storico in cui vive il soggetto e i temi di delirio sono piuttosto evidenti. Alcuni esempi di delirio sono: delirio persecutorio (il più frequente), delirio genealogico, delirio mistico-religioso, ecc. Molto spesso in un singolo soggetto possono manifestarsi più deliri. [Nei casi più gravi il soggetto può presentare una sindrome delirante o paranoica, in cui il delirio è ben costruito e non facile da cogliere]
LEGGI ANCHE Approfondimento sulla schizofrenia
DEFINIZIONE La schizofrenia è una malattia psichiatrica cronica e recidivante con decorso superiore ai sei mesi (se il periodo è inferiore il soggetto è schizofreniforme), che presenta alterazioni del pensiero della percezione del comportamento e dell’emozione, con una gravità tale da limitare le normali attività della persona. La parola, coniata nel 1911, deriva dal greco “mente diversa” (prima era definita Dementia praecox poiché si riteneva che inevitabilmente conducesse alla morte)
SINTOMI La malattia presenta tre gruppi di sintomi:
• Positivi o floridi: eccesso di funzioni
• Negativi: deficit di funzioni
• Disgregazione delle relazioni
LEGGI ANCHE Tesina maturità sulla follia
EPIDEMIOLOGIA La malattia si manifesta tra i 15 e i 35 anni (il picco è a 20 anni, dove infatti lo sviluppo della persona è massimo), più tardivamente nelle femmine. L’incidenza è uguale per entrambi i sessi; è presente in tutto il mondo e non dipende dall’assetto sociale; colpisce lo 0,8 – 1% della popolazione mondiale; occupa il terzo posto come causa per invalidità; l’aspettativa di vita è minore di 10 anni; il 30% degli affetti tenta il suicidio, il 10% dei quali lo porta a termine; si contano 1280000 casi l’anno.
LEGGI ANCHE Il disagio psichico
• Allucinazione: falsa percezione senza oggetto che può essere di tipo uditivo (più frequente), visivo, cenestetico (falsa percezione del proprio corpo), tattile o gustativo.
• Convinzione delirante: inganno del pensiero. Risente del periodo e del contesto storico in cui vive il soggetto e i temi di delirio sono piuttosto evidenti. Alcuni esempi di delirio sono: delirio persecutorio (il più frequente), delirio genealogico, delirio mistico-religioso, ecc. Molto spesso in un singolo soggetto possono manifestarsi più deliri. [Nei casi più gravi il soggetto può presentare una sindrome delirante o paranoica, in cui il delirio è ben costruito e non facile da cogliere]
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DEFINIZIONE La schizofrenia è una malattia psichiatrica cronica e recidivante con decorso superiore ai sei mesi (se il periodo è inferiore il soggetto è schizofreniforme), che presenta alterazioni del pensiero della percezione del comportamento e dell’emozione, con una gravità tale da limitare le normali attività della persona. La parola, coniata nel 1911, deriva dal greco “mente diversa” (prima era definita Dementia praecox poiché si riteneva che inevitabilmente conducesse alla morte)
SINTOMI La malattia presenta tre gruppi di sintomi:
• Positivi o floridi: eccesso di funzioni
• Negativi: deficit di funzioni
• Disgregazione delle relazioni
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EPIDEMIOLOGIA La malattia si manifesta tra i 15 e i 35 anni (il picco è a 20 anni, dove infatti lo sviluppo della persona è massimo), più tardivamente nelle femmine. L’incidenza è uguale per entrambi i sessi; è presente in tutto il mondo e non dipende dall’assetto sociale; colpisce lo 0,8 – 1% della popolazione mondiale; occupa il terzo posto come causa per invalidità; l’aspettativa di vita è minore di 10 anni; il 30% degli affetti tenta il suicidio, il 10% dei quali lo porta a termine; si contano 1280000 casi l’anno.
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